La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 29 Luglio – Mama Cass
Oggi, 29 Luglio 1974 Curzon Place, distretto di Mayfair, Londra Al numero 9 si trova l’appartamento del cantautore americano Harry Nilsson, uno degli artisti prodotti dall’etichetta fondata dai Beatles, la Apple. Nilsson trascorre la maggior parte del suo tempo in America e, quando non c’è, presta volentieri la sua abitazione, situata nel ricco quartiere in
Oggi, 29 Luglio 1974
Curzon Place, distretto di Mayfair, Londra
Al numero 9 si trova l’appartamento del cantautore americano Harry
Nilsson, uno degli artisti prodotti dall’etichetta fondata dai
Beatles, la Apple.
Nilsson trascorre la maggior parte del suo tempo in America e,
quando non c’è, presta volentieri la sua abitazione, situata
nel ricco quartiere in pieno centro, ad amici musicisti. Tra
questi, Ellen Naomi Cohen, vocalist californiana meglio conosciuta
come “Mama” Cass Elliott, membro fondatore di The Mamas And The
Papas.
Nel 1974, Mama Cass arriva in Inghilterra per tenere due show al
London Palladium. Dopo l’ultimo concerto, il 28 luglio sera,
rientra all’appartamento di Curzon Place e per prima cosa chiama
Michelle Philipps, la sua “collega” nei Mamas And Papas:
“Aveva bevuto un po’ di champagne, e stava piangendo di gioia”,
ricorda la Phillips, “Sentiva che finalmente aveva compiuto la
sua transizione da Mama Cass e che poteva avere una carriera
solista degna del suo valore”.
Il mattino dopo, Cass Elliott viene trovata senza vita nel suo
letto.
Il medico che esamina il corpo, il dottor Anthony Greenburgh, offre
al Daily Express una prima impressione sulla causa della morte;
apparentemente, si tratta di un semplice caso di asfissia.
“Sembrava che avesse mangiato un panino al prosciutto e bevuto
Coca Cola mentre era distesa” dichiara alla stampa “una cosa molto
pericolosa soprattutto per una persona sovrappeso come Cass,
propensa ad avere un attacco di cuore”.
Quello che Greenburgh non sembra aver notato, è che il
sandwich rinvenuto accanto al letto della vittima è intatto.
Il referto del medico legale, il dottor Keith Simpson, riferisce in
seguito che la causa del decesso è in realtà un
infarto causato dalla degenerazione del muscolo cardiaco.
Purtroppo, nonostante un articolo del 6 Agosto sul New York
Times che riporta l’esclusione ufficiale della teoria del “panino
al prosciutto”, la “leggenda metropolitana” ha ormai preso
piede.
I funerali si tengono il 2 Agosto 1974 all’Hollywood Memorial
Cemetery.
Cass Elliott viene cremata, e le sue ceneri riposano al Mount Sinai
Memorial Park, a Los Angeles, California.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della