La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 29 Settembre – Cat Stevens
Oggi, 29 Settembre 1972 Los Angeles, California Lo Shrine Auditorium, il teatro hollywoodiano che ospita la serata degli Oscar, stasera apre le sue lussuose porte a una stella del pop inglese. Cat Stevens, infatti, inizia proprio qui il tour americano (ben 31 date, tutte sold out) che promuove il suo ultimo album, Teaser And The
Oggi, 29 Settembre 1972
Los Angeles, California
Lo Shrine Auditorium, il teatro hollywoodiano che ospita la serata
degli Oscar, stasera apre le sue lussuose porte a una stella del
pop inglese.
Cat Stevens, infatti, inizia proprio qui il tour americano (ben
31 date, tutte sold out) che promuove il suo ultimo album, Teaser
And The Firecat.
Al disco (che ottiene da subito un grande successo di pubblico e
di critica) è abbinato un libro per bambini scritto e
illustrato dallo stesso Cat Stevens. Racconta le avventure di
Teaser (ragazzino con un cappello a cilindro) e del suo gatto
Firecat. Il loro compito non è dei più semplici:
devono riportare la luna al suo posto dopo che è cascata dal
cielo.
Il concerto (dopo il set del songwriter americano Ramblin’ Jack
Elliot)t, si apre con cartone animato in cui Teaser e il suo gatto
vanno sulla luna seguendo le note di Moonshadow, una delle canzoni
più belle dell’album. Il brano, pieno di
spiritualità, insegna ad avere fede e speranza in ogni
momento della vita, anche nella peggiore delle circostanze.
“Ero in vacanza in Spagna”, racconta Cat Stevens, “in una
minuscola località in cui non c’era nemmeno l’energia
elettrica. Una notte camminavo per strada illuminato solo dalla
luce della luna: per la prima volta mi sono accorto che la luna
poteva fare ombra …”.
Ispirato da questa esperienza, Cat Stevens scrive Moonshadow,
destinato a diventare uno dei suoi brani più popolari e
più amati.
Convertitosi alla religione musulmana e ritiratosi
dall’attività artistica alla fine degli anni 70, oggi Cat
Stevens (con il nome di Yusuf Islam) salva del suo vecchio
repertorio di canzoni pop proprio la deliziosa ballata nella quale
implora la luce affinché gli cambi la vita, sfuggendo a
quell’ombra lunare simbolo di tristezza cosmica.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della