La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files: Joe Damiani
Magari Joe Damiani ha contratto il virus aurorale proprio perché è stato, e continua a passare tanto tempo, al fianco di Mauro Pagani, Cristiano De Andrè, Roberto Vecchioni, Paola Turci, Massimo Bubola e molti altri. Oggi è qui a presentarci il suo quarto album solista, certamente il più interessante dal punto di vista storico/culturale, con cui
Magari Joe Damiani ha contratto il virus aurorale proprio perché è stato, e continua a
passare tanto tempo, al fianco di Mauro Pagani, Cristiano De
Andrè, Roberto Vecchioni, Paola Turci, Massimo Bubola e
molti altri.
Oggi è qui a presentarci il suo quarto album solista,
certamente il più interessante dal punto di vista
storico/culturale, con cui rende omaggio a colui che
all’unanimità è considerato il primo cantautore della
storia della canzone in Italia.
Nel 1958, infatti, quando al Palazzo del Ghiaccio di Milano si
svolgeva il primo Festival di Rock’n’Roll, DOMENICO MODUGNO aveva
già inciso Nel blu dipinto di blu, diventando l’unico
artista italiano ad aver vinto due Grammy Awards.
Capace di coniugare la melodia italiana con la forza
trasgressiva dei rocker (che allora venivano chiamati urlatori),
impreziosendo i suoi arrangiamenti con spruzzatine di jazz e swing
MODUGNO è stato un vero spartiacque tra la vecchia
tradizione del bel canto e la canzone moderna.
A 16 anni di distanza dalla sua morte e a più di 50 dai
suoi grandi successi, JOE DAMIANI pubblica MODUGNO vol.1, 8 brani
leggendari del grande Mimmo riletti con arrangiamenti acustici,
raffinati, in chiave etno/rock.
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della