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Rock Files Today – 02 maggio – Cream
Oggi, 2 Maggio 2005. Ginger Baker, Jack Bruce ed Eric Clapton hanno deciso: 37 anni dopo il loro ultimo concerto, ritorneranno su un palco insieme usando il leggendario marchio Cream, la “crema del rock”, il primo vero supergruppo della storia. E come quel 26 novembre del 1968, sarà ancora il palcoscenico della Royal Albert Hall
Oggi, 2 Maggio 2005.
Ginger Baker, Jack Bruce ed Eric Clapton hanno deciso: 37 anni dopo
il loro ultimo concerto, ritorneranno su un palco insieme usando il
leggendario marchio Cream, la “crema del rock”, il primo vero
supergruppo della storia.
E come quel 26 novembre del 1968, sarà ancora il
palcoscenico della Royal Albert Hall di Londra ad ospitare il rock
blues con aromi psichedelici del trio inglese. Da stasera per 4
sere, gli appassionati potranno riascoltare alcuni classici del
gruppo. Dalle cover di grandi maestri del blues (come Crossroads di
Robert Johnson o I’m So Glad di Skip James) ai brani originali che
ne hanno decretato il successo internazionale come Sunshine Of Your
Love o Strange Brew.
Immortalata su cd e dvd, la reunion londinese dei Cream ha un
solo seguito.
Al Madison Square Garden di New York, il 24/25 e 26 ottobre del
2006 la band dà vita a 3 concerti sold out.
“Ma non abbiamo intenzione di fare un vero e proprio tour”,
dichiara in quei giorni Jack Bruce, “il nostro è stato un
sodalizio speciale. L’unica sfida che sarei disposto ad accettare
sarebbe quella di incidere un nuovo album con canzoni in grado di
competere con i nostri grandi classici. Ma non credo che ciò
avverrà mai”.
Tra i pezzi epocali dei Cream spicca Badge, un brano inciso per
l’ultimo disco dei Cream, Goodbye, e mai suonato dal vivo prima
della reunion del 2005 alla Royal Albert Hall. Scritta da Eric
Clapton e dal suo grande amico George Harrison (che suona la
chitarra ritmica nella registrazione originale, accreditandosi come
L’Angelo Misterioso), Badge ha un testo che è un vero e
proprio nonsense.
Il titolo stesso non ha a a che vedere con la canzone: si dice
che Clapton, nel foglietto di note scritto da Harrison, abbia letto
male la parola Bridge scambiandola per Badge. E così quello
è rimasto il titolo della canzone.
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