La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 12 Luglio – Chris Wood
Oggi, 12 Luglio 1983 Al Queen Elisabeth Hospital di Birmingham, in Inghilterra, muore Chris Wood, polistrumentista noto per essere stato con Steve Winwood, Dave Mason e Jim Capaldi membro fondatore della rock band Traffic. Alcolista, tossicodipendente, da anni alle prese con gravi problemi di salute, Chris si deve arrendere a una polmonite che lo stronca,
Oggi, 12 Luglio 1983
Al Queen Elisabeth Hospital di Birmingham, in Inghilterra, muore
Chris Wood, polistrumentista noto per essere stato con Steve
Winwood, Dave Mason e Jim Capaldi membro fondatore della rock band
Traffic.
Alcolista, tossicodipendente, da anni alle prese con gravi
problemi di salute, Chris si deve arrendere a una polmonite che lo
stronca, in pochi giorni, all’età di 39 anni.
Proprio nella natia Birmingham, Chris Wood inizia la sua carriera
musicale.
Nel 1967 alla Elbow Room incontra Steve Winwood e con lui inventa i
Traffic.
Suona in tutti i 10 album ufficiali del gruppo, partecipa con
Winwood alle session del leggendario Electric Ladyland di Jimi
Hendrix, si unisce alla band di Ginger Baker, suona con John
Martyn, parte per l’America per un tour insieme a Dr. John.
Lì, si innamora e sposa una delle coriste del dottore di New
Orleans (la bella Jeanette Jacobs). Poi, ritorna in
Inghilterra.
Mette in piedi un suo studio di registrazione a Birmingham e
inizia a lavorare a Vulcan, e cioè a quello che avrebbe
dovuto essere il suo primo album solista.
Ma la salute comincia a rendergli la vita difficile.
Il 1 gennaio del 1982 la ex-moglie Jeanette muore
improvvisamente. Chris, che le era molto attaccato, prende
malissimo la notizia. Da quel momento, inizia la sua inarrestabile
discesa verso il fondo. Di lui, si ricordano le delicate melodie
suonate al flauto e i folgoranti assolo di sax. Insieme ai Traffic
assolutamente indimenticabile è la versione neo-folk della
ballad tradizionale John Barleycorn, presente nella cultura
anglo-scoto-irlandese, e incentrata su un personaggio popolare che
è poi lo spirito e l’incarnazione della birra e del whisky
proprio come la metafora usata nell’omonimo romanzo di Jack London
contro l’alcolismo.
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
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Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della