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Rock Files Today – 14 Aprile – Stevie Wonder
Oggi, 14 Aprile 1976. Negli uffici della Motown, la mitica etichetta discografica di Detroit, viene siglato un nuovo accordo con il figlio prediletto della compagnia: Stevie Wonder. Facendo fede al suo nome d’arte (Wonder significa “meraviglia”), Stevie non è solo un musicista di straordinario e meraviglioso talento. Lui è un’autentica miniera d’oro. Basti pensare che
Oggi, 14 Aprile 1976.
Negli uffici della Motown, la mitica etichetta discografica di
Detroit, viene siglato un nuovo accordo con il figlio prediletto
della compagnia: Stevie Wonder. Facendo fede al suo nome d’arte
(Wonder significa “meraviglia”), Stevie non è solo un
musicista di straordinario e meraviglioso talento.
Lui è un’autentica miniera d’oro. Basti pensare che
già nel 1963, quando ha soltanto 13 anni, con il singolo
Fingertips Part II riesce a vendere oltre un milione di copie.
Nel 1974 e 1975, e cioè nei due anni precedenti alla
firma del nuovo contratto, Stevie vince ben 4 Grammy Awards (due
dei quali come miglior album per Innervisions e Fullfillingness’s
First Finale).
Dunque, sa di avere il coltello dalla parte del manico e riesce
così a strappare un accordo che gli vale la stratosferica
cifra di 13 milioni di dollari. Poi, ritorna in studio dove, da un
anno, sta lavorando a quello che diventerà il suo lavoro
più ambizioso e meglio valutato dalla critica. E’ un album
doppio dal titolo emblematico: Songs In The Key Of Life.
Meno immediato dei dischi precedenti contiene però brani
che diventano dei grandi successi come la frizzante Sir Duke e la
superfunky I Wish. Songs In The Key Of Life balza immediatamente in
testa alle classifiche e l’anno successivo si aggiudica altri 3
Grammy Awards.
Tra i brani più famosi dell’album una briosa ma
affettuosissima ballad dedicata alla figlia Aisha, appena nata, il
cui pianto si percepisce all’inizio della canzone.
Registrato alla Hit Factory di New York, il pezzo si conclude con
un assolo d’armonica favoloso, improvvisato dallo stesso Stevie
Wonder, uno dei più bravi e virtuosi interpreti dello
strumento.
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