La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 19 maggio – Dire Straits
Oggi, 19 Maggio 1978 I Dire Straits pubblicano Sultans Of Swing. Edito dalla Vertigo, il 45 giri segna l’esordio del gruppo inglese. Ha una tale forza da proiettare la band dei fratelli Knopfler direttamente nel gotha del rock. Diventerà uno degli inni del gruppo e l’assolo di chitarra elettrica sarà votato dalla rivista Guitar World
Oggi, 19 Maggio 1978
I Dire Straits pubblicano Sultans Of Swing.
Edito dalla Vertigo, il 45 giri segna l’esordio del gruppo inglese.
Ha una tale forza da proiettare la band dei fratelli Knopfler
direttamente nel gotha del rock. Diventerà uno degli inni
del gruppo e l’assolo di chitarra elettrica sarà votato
dalla rivista Guitar World come uno dei migliori della storia del
rock. Persino Bob Dylan sarà fulminato dal sound degli
Straits e di lì a pochi mesi scritturerà il
chitarrista Mark Knopfler per il suo album Slow Train Coming.
I Dire Straits sono in quattro, vivono a Londra, hanno facce
qualunque e vite piccolo borghesi. Insegnante di letteratura
inglese col pallino per il rock, Mark Knopfler suona una chitarra
Fender Stratocaster rossa del 1961 pizzicando e torcendo lievemente
le corde coi polpastrelli delle dita. Il risultato è un
suono personale e al contempo radicato nella storia del rock, che
ricorda lo stile di Eric Clapton e di J.J. Cale. Il suo stile
canoro, invece, evoca quello di Dylan.
I Dire Straits sono arrivati al contratto discografico quasi per
caso.
Nel 1977 hanno inciso un demo autoprodotto di quattro canzoni e
l’hanno spedito al deejay della BBC Charlie Gillett. Folgorato da
Sultans Of Swing, Gillett l’ha trasmessa per radio dando il via a
una vera e propria asta tra le etichette discografiche.
La storia narrata nella canzone ha un che di romantico: un
musicista jazz suona per passione in piccoli locali col suo gruppo,
i Sultani dello Swing. Ma a colpire è soprattutto il sound:
in piena era punk, ecco quattro musicisti che si rifanno senza
pudori ai classici del rock americano.
Chi li ascolta non li scorda più.
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della