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Rock Files Today – 25 Dicembre – Ringo Starr
Oggi, 25 Dicembre 1959 È Natale a Liverpool. Lo è anche nella casa operaia della famiglia Starkey. All’ormai quasi diciottenne Ringo arriva un regalo bello grosso: una scintillante batteria. E’ successo che Harry, il patrigno di Ringo (il padre naturale del futuro batterista dei Beatles se n’è andato di casa quando questi aveva 5 anni)
Oggi, 25 Dicembre 1959
È Natale a Liverpool.
Lo è anche nella casa operaia della famiglia Starkey.
All’ormai quasi diciottenne Ringo arriva un regalo bello grosso:
una scintillante batteria.
E’ successo che Harry, il patrigno di Ringo (il padre naturale del
futuro batterista dei Beatles se n’è andato di casa quando
questi aveva 5 anni) si era dovuto recare nella vicina città
di Romford per un funerale. L’intera famiglia aveva fatto una
colletta mettendo insieme “l’astronomica” cifra di dodici sterline
e Harry era tornato da là con una batteria.
“Fino ad allora” racconta Ringo “avevo suonato uno strumento a
percussione che mi ero costruito da me, mettendo insieme scatole di
biscotti e pezzi di legno. Quella batteria nuova era davvero
qualcosa di sbalorditivo!”.
Ringo, che lavora come operaio in fabbrica, è (come la
maggior parte dei suoi coetanei) tutto preso dalla passione per le
nuove musiche che impazzano nell’Inghilterra di fine anni 50. In
particolare, lo skiffle.
Con alcuni amici si ritrova a suonare provando ad accompagnare i
dischi del momento; adesso che finalmente ha una batteria
può cominciare a fare sul serio. Anche se a modo suo: “Ho
sistemato la batteria in camera mia”, ricorda Ringo, “e ho iniziato
a darci dentro”. “Poi dal piano di sotto sentivo mia madre che
urlava: ‘Abbassa il volume: i vicini si lamentano!’ Ho suonato in
casa due volte e per due volte mi hanno urlato dietro, così
ho smesso di farlo. L’unico modo che mi restava per continuare a
esercitarmi e imparare a suonare era quello di entrare a far parte
di un gruppo”.
I gruppi, in realtà, sarebbero stati parecchi: i Darktown
Skiffle Group prima, quello di Rory Storm poi e infine quello di
Tony Sheridan, tutti molto popolari nella Liverpool del tempo. Poi
c’è stata un’ultima band, in cui Ringo entra per caso e
dalla quale non se ne sarebbe più andato.
Si facevano chiamare The Beatles.
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