La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 26 Maggio – Levon Helm
Oggi, 26 Maggio 1940 Marvell, Kansas Nasce Levon Helm. Figlio di due coltivatori di cotone con un’enorme passione per la musica, a soli sei anni Levon vede in concerto una delle leggende della American Music: Bill Monroe con i suoi Blue Grass Boys. Con queste premesse, è ovvio che il ragazzino abbia davanti a sé
Oggi, 26 Maggio 1940
Marvell, Kansas
Nasce Levon Helm.
Figlio di due coltivatori di cotone con un’enorme passione per la
musica, a soli sei anni Levon vede in concerto una delle leggende
della American Music: Bill Monroe con i suoi Blue Grass Boys. Con
queste premesse, è ovvio che il ragazzino abbia davanti a
sé un solo destino: diventare, anche lui, un protagonista
della American Music.
Il luogo in cui nasce lo segna per sempre: l’Arkansas, profondo sud
degli Stati Uniti, negli anni 40 e 50 è il crocevia di
diversi stili musicali, blues, country e R&B la cui sapiente
miscela darà vita al rock’n’roll. Il giovane Levon si
appassiona sin da subito a queste musiche ascoltando alla radio il
Grand Ole Opry, lo show più popolare d’America che va in
onda in diretta dal Ryman Auditorium di Nashville. Ma ha anche
occasione di assistere agli ultimi show itineranti, i cosiddetti
“Minstrel Show”, in cui imbonitori abilissimi cercavano di vendere
pozioni miracolose al pubblico, improvvisando autentici spettacoli
da strada. Alcuni di questi erano davvero portentosi, come ad
esempio quello di FS. Walcott, il Rabbit’s Foot Minstrels, che
presentava gli artisti afroamericani più bravi e pirotecnici
dell’epoca. Grande influenza su di lui ce l’ha l’armonicista blues
Sonny Boy Williamson che Helm ha modo di ammirare dal vivo a
Marvell: in particolare, però, rimane colpito dal suo
batterista, James Peck Curtis. Il suo stile, essenzialmente
R&B, gli fa perdere la testa. Tanto che, con il suo primo
gruppo, i Jungle Bush Beaters che nasce durante gli anni del liceo,
Levon decide di suonare proprio la batteria.
Ma è un suo amico a cambiargli la vita: si chiama Ronnie
Hawkins, è un nativo dell’Arkanas che cerca di proporsi come
nuovo Elvis Presley ma suona il rockabilly più cattivo e
travolgente del sud degli States.
Hawkins, detto The Hawk, il falco in virtù della ferocia che
mostra sul palco, gode di grande seguito in Canada. Quando Levon
Helm compie 17 anni, lo stesso Hawkins gli propone di unirsi a lui:
è il 1959, e tutta la band (The Hawks) si trasferisce a
Toronto dove viene messa sotto contratto dalla piccola Roulette
Records.
È l’inizio di una storia travolgente.
Agli Hawks si uniscono ben presto altri canadesi: un giovanissimo
bassista, Rick Danko; un pianista dalla voce che ricorda quella di
Ray Charles, Richard Manuel; un tastierista e sassofonista pieno
d’inventiva, Garth Hudson. E poco dopo arriva anche un talentuoso,
giovane chitarrista di origini pellerossa: Robbie Robertson.
Dopo aver lasciato Ronnie Hawkins, The Hawks vengono chiamati da
Bob Dylan: nasce la leggenda di The Band.
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