La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 27 maggio – Black Crowes
Oggi, 27 Maggio 1992. Il loro album, Southern Harmony And Musical Companion è al primo posto delle classifiche americane e finalmente anche i mass media si accorgono di loro: i Black Crowes, la rock band “sudista” dei fratelli Robinson è ospite del Tonight Show di Jay Leno, uno dei più popolari programmi televisivi d’America. Look
Oggi, 27 Maggio 1992.
Il loro album, Southern Harmony And Musical Companion è al
primo posto delle classifiche americane e finalmente anche i mass
media si accorgono di loro: i Black Crowes, la rock band “sudista”
dei fratelli Robinson è ospite del Tonight Show di Jay Leno,
uno dei più popolari programmi televisivi d’America.
Look anni 70, riff di chitarra potenti, equilibrata miscela rock
blues, fascino vintage: sono questi alcuni degli elementi che
incantano i ragazzi dei college americani e che decretano il
successo dei “Corvi Neri” negli Usa prima e in tutto il mondo
poi.
Nati ad Atlanta, Georgia, come evoluzione del duo dei fratelli Rich
e Chris Robinson, i Black Crowes incidono il loro primo album
(Shake Your Monemaker) nel 1990 e subito dopo vanno in classifica
vendendo più di 3 milioni di copie. Il successivo tour in
compagnia degli ZZ Top li rende ancor più popolari.
Così, con Southern Harmony And Musical Companion i Crowes
raggiungono il numero uno. Il titolo del disco rende omaggio a un
songbook con lo stesso nome che viene celebrato nel corso di un
evento (il Big Singing) che si svolge ogni anno nella cittadina di
Benton, nel Kentucky. Lì, centinaia di cori di varia
provenienza, si riuniscono per cantare i brani tratti da quel
catalogo. In realtà, la musica dei Black Crowes ha poco di
sacro ma è rispettosa dei suoni delle radici e della
tradizione del rock sudista, quella reso celebre da band come
Allman Brothers o Lynyrd Skynyrd.
Tra alti e bassi, litigi e riappacificazioni, i Black Crowes
sono ancora oggi nel cuore di tutti gli appassionati di rock.
In 15 anni di carriera hanno venduto oltre 20 milioni di dischi
e diviso il palco con leggende del calibro di Rolling Stones, Neil
Young, Bob Dylan e Grateful Dead: perché, come ha di recente
dichiarato Steve Gorman, il loro batterista, “non hai bisogno di
essere moderno se credi nella magia della vera musica”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della