La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Rock Files Today – 28 Gennaio – Jim Capaldi
Oggi, 28 Gennaio 2005 Londra Ore 2.30 del pomeriggio. In una stanza della clinica di Harley Street, assistito dalla moglie brasiliana Aninha e dalle figlie Tabitha e Tallulha, muore Jim Capaldi, batterista della rock band Traffic, autore di parecchi successi del gruppo di Birmingham nonchè anche amico e stretto collaboratore di Bob Marley ai tempi
Oggi, 28 Gennaio 2005
Londra
Ore 2.30 del pomeriggio.
In una stanza della clinica di Harley Street, assistito dalla
moglie brasiliana Aninha e dalle figlie Tabitha e Tallulha, muore
Jim Capaldi, batterista della rock band Traffic, autore di parecchi
successi del gruppo di Birmingham nonchè anche amico e
stretto collaboratore di Bob Marley ai tempi di Catch A Fire.
Malato da tempo di cancro allo stomaco, Capaldi aveva 60 anni.
Poche ore dopo la morte, Stevie Winwood (l’anima dei Traffic)
rilascia questa dichiarazione: “Io ho perduto l’amico di una vita,
il mondo è stato privato di un grande poeta, autore e
musicista. Sono orgoglioso di essere stato suo partner artistico e
di aver scritto insieme a Jim tanti pezzi dei Traffic”.
“E’ stato uno dei compositori più brillanti e prolifici
della sua generazione”, ha commentato il suo vecchio amico e
personal manager John Taylor.
Figlio di immigrati italiani, Jim Capaldi sin da ragazzino coltiva
la passione per la musica: prima il pianoforte, poi la batteria. Ma
con in mente, sempre, l’idea di scrivere canzoni. Prima di
incontrare Stevie Winwood al Elbow Room di Birmingham e di formare,
con lui, Chris Wood e Dave Mason i Traffic, Capaldi aveva spesso al
suo fianco un chitarrista d’eccezione: Jimi Hendrix.
Il 21 gennaio del 2007, alla Roundhouse di Camden Town a Londra, un
gruppo di rockstar si riunisce per un tributo a Jim Capaldi:
intitolata Dear Mr. Fantasy, come uno dei brani più celebri
dei Traffic, la serata vede la partecipazione di Stevie Winwood,
Cat Stevens, Pete Townshend, Paul Weller.
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