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Rock Files Today – 29 Novembre – George Harrison
Oggi, 29 Novembre 2001 Los Angeles, California In una maestosa villa sulle colline di Hollywood, già presa in affitto dal suo amico Paul McCartney e recentemente appartenuta a Courtney Love, muore George Harrison, il Beatle quieto. Ha 58 anni e da tempo sta lottando contro un tumore al cervello. Per curarsi, si è anche recato
Oggi, 29 Novembre 2001
Los Angeles, California
In una maestosa villa sulle colline di Hollywood, già presa
in affitto dal suo amico Paul McCartney e recentemente appartenuta
a Courtney Love, muore George Harrison, il Beatle quieto.
Ha 58 anni e da tempo sta lottando contro un tumore al
cervello.
Per curarsi, si è anche recato in una clinica specializzata
situata in Svizzera.
Ma ora, non c’è più niente da fare.
Fumatore incallito, Harrison ha già sofferto, nel 1997, di
un tumore alla gola che gli è stato rimosso in modo
brillante. Voci non confermate, però, vogliono che quel
cancro si fosse, nel frattempo, esteso al cervello.
Harrison è anche sopravvissuto a un accoltellamento,
avvenuto nella notte del 30 dicembre 1999, quando un pazzo di nome
Michael Abram (che si dichiara “in missione per conto di Dio”) si
introduce a Friar Park, la residenza di campagna di George a
Henley-On-Thames, con l’obiettivo di ucciderlo.
Dopo la morte, la famiglia Harrison rilascia la seguente
dichiarazione:
“Ha lasciato questo mondo nel modo in cui aveva vissuto, in pace
con Dio, senza paura della morte, circondato da amici e
parenti”.
Le sue ceneri vengono disperse nel fiume Gange, anche se la
cerimonia è tenuta segreta e nessuno sa quando abbia
veramente avuto luogo.
Nelle ultime settimane di vita, conscio delle sue condizioni,
George ha lavorato insieme al figlio Dhani su alcune canzoni nuove
che vengono poi pubblicate postume nel disco Brainwashed, nel
novembre del 2002.
George Harrison lascia in eredità 99 milioni di sterline (la
sola casa di Henley on Thames ne vale 15) ad un trust gestito da
tre consulenti legali e intitolato a sua moglie Olivia e al figlio
Dhani, evitando così di pagare alle tasse inglesi la cifra
di 40 milioni di sterline. È l’ultima vendetta dell’uomo che
un tempo aveva dedicato all’ufficio delle tasse di Sua
Maestà la velenosa Taxman
Non finisce qui: Olivia, diventata una delle 300 persone più
ricche d’Inghilterra, si ritrova anche diverse proprietà
nelle Hawaii, in Italia e in Svizzera per un valore stimato di
oltre 100 milioni di sterline senza contare il patrimonio dei
diritti d’autore passato nelle mani del giovane Dhani dopo la morte
della madre.
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