Rolling Stones: Brown Sugar, l’anthem rock per eccellenza

La domanda che si pongono molti è: “Di cosa parla veramente Brown Sugar?”. Attribuita al duopolio Jagger/Richards, è stata scritta in Australia dall’istrionico cantante durante le riprese del film Ned Kelly. Secondo il critico americano Richie Unterberger il testo descrive “al di là di ogni apparenza, un proprietario di schiavi mentre fa sesso con una ragazza

La domanda che si pongono molti è: “Di cosa parla veramente Brown Sugar?”. Attribuita al duopolio Jagger/Richards, è stata scritta in Australia dall’istrionico cantante durante le riprese del film Ned Kelly. Secondo il critico americano Richie Unterberger il testo descrive “al di là di ogni apparenza, un proprietario di schiavi mentre fa sesso con una ragazza di colore”. Tesi confermata dalle parole di Mick pronunciate il 2 dicembre poco prima di registrare: “Ho una nuova canzone. Non ho ancora le parole, ma forse le ho in testa e parla di uno schiavista che scopa con una ragazza di colore. Vorrei chiamarla Black Pussy ma mi sembra troppo diretta”. Per molti Brown Sugar è anche un chiaro riferimento all’eroina, elemento che conferisce al brano una duplice (eversiva) chiave di lettura, confermata dalla stessa band nelle note di copertina della compilation Jump Back (Virgin, 1993): “Il testo ha a che fare con la combinazione di droga e ragazze. Questa canzone è molto immediata”.

 

Dal punto di vista musicale, Brown Sugar è marchiata a fuoco da uno dei più affascinanti riff rock-blues di sempre, caratterizzato dalle magistrali chitarre “incrociate” di Richards e del giovane Mick Taylor (l’enfant prodige delle 6 corde che ha da poco sostituito Brian Jones e Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall).Per quanto riguarda la paternità del riff, Jagger afferma: “Ho scritto tanti riff attribuiti erroneamente a Keith. Brown Sugar è uno di questi. Ne ho composti parecchi da quel momento”. Altro elemento fortemente caratterizzante è il sax, il quale accompagna perfettamente il cantato libidinoso e animalesco del cantante.Per problemi contrattuali con la Decca/London, Brown Sugar esce come singolo solo nella primavera del 1971, in occasione del lancio promozionale dell’album Sticky Fingers (RS Records, 1971).

 

Il 18 dicembre del 1970 gli Stones registrano una versione alternativa di Brown Sugar con Al Kooper al piano ed Eric Clapton alla chitarra, durante il party di compleanno di Keith Richards. Brown Sugar è stata suonata una delle prime volte durante il controverso live di Altamont, il 6 dicembre del 1969. È stata inserita alla posizione #495 nella classifica delle 500 migliori canzoni di sempre stilata da Rolling Stone.

 

Roberto Vivaldelli

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