Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Route One: in viaggio con i Sigur Rós per scoprire l’Islanda
I Sigur Rós stanno conducendo un esperimento di “slow tv” per il canale televisivo nazionale islandese Rúv2 e, in contemporanea nel resto del mondo, in diretta streaming sul proprio canale Youtube: un viaggio di ventiquattro ore nel cuore dell’Islanda e, come colonna sonora, la versione allungata del brano óveður che, in sottofondo, si evolve e si rigenera automaticamente tramite computer. https://www.youtube.com/watch?v=pU3TYFSNybg
I Sigur Rós stanno conducendo un esperimento di “slow tv” per il canale televisivo nazionale islandese Rúv2 e, in contemporanea nel resto del mondo, in diretta streaming sul proprio canale Youtube: un viaggio di ventiquattro ore nel cuore dell’Islanda e, come colonna sonora, la versione allungata del brano óveður che, in sottofondo, si evolve e si rigenera automaticamente tramite computer.
https://www.youtube.com/watch?v=pU3TYFSNybg
L’esperimento è scoccato alle ventuno (ora locale) del venti giugno: un modo per celebrare il solstizio d’estate (che in Islanda è particolarmente sentito, là dove il sole non tramonta per settantadue ore di fila). Il tour è denominato Route One (come la strada percorsa) e comprende i circa 1332 chilometri dell’anello di strade costali islandesi.
Il giro dell’isola tocca molti dei punti più importanti del Paese, tra cui Vatnajökull, la calotta di ghiaccio più grande d’Europa per volume e la seconda per estensione; il più grande e più conosciuto lago di origine glaciale dell’Islanda, il Jokulsarlon; i fiordi dell’est e le desolate sabbie nere di Modrudalur.
La colonna sonora per il viaggio, invece, è creata momento per momento tramite un software di musica generativa: i singoli elementi musicali del brano inedito dei Sigur Rós, óveður, vengono rimodellati tramite la app musicale Bronze, per creare un’esperienza sonora unica e irripetibile.
Jónsi Birgisson dei Sigur Rós ha affermato:
In giorni e tempi di gratificazione immediata, dove tutto scorre troppo velocemente, noi vogliamo fare esattamente l’opposto. Route One è un esperimento di slow tv con cui vogliamo scoprire il mondo reale in cui viviamo, dove tutto avviene in tempo reale e molto lentamente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Damon Albarn ha annunciato un nuovo lavoro dal titolo The Nearer the Fountain, More Pure the Stream Flows ispirato all’incontaminata natura d’Islanda.
Emiliana Torrini Jungle Drums – Me and Armini (2008) http://emilianatorrini.com Ásgeir King and Cross – In the Silence (2014) http://asgeirmusic.com Olafur Arnalds Hands, Be Still – For Now I Am Winter (2013) http://olafurarnalds.com Of Monsters And Men Silhouettes – The Hunger Games: catching fire Soundtrack (2013) http://www.ofmonstersandmen.com Samaris Góða Tungl –
I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale.
Dopo quasi quindici anni, il sogno dei fan si realizza: i fratelli Gallagher hanno fatto pace, gli Oasis tornano a suonare insieme.
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Hard art è il collettivo interdisciplinare fondato da Brian Eno per combattere i cambiamenti climatici e le crisi globali del nostro tempo.
Il progetto Sounds right consente agli artisti di accreditare la natura come co-autrice quando utilizzano i suoi suoni nelle loro composizioni.
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.