Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Ryuichi Sakamoto, sconfitto il cancro, torna al lavoro con Iñárritu
Nel 2014 gli viene diagnosticato un cancro alla gola. Un anno dopo, lo scorso agosto, Ryuichi Sakamoto annuncia sul proprio sito di essere “in gran forma”. E così, pur lasciandosi temporaneamente alle spalle il peso dei tour dal vivo, il compositore, artista e intellettuale giapponese si è rimesso all’opera per comporre le musiche di “Haha
Nel 2014 gli viene diagnosticato un cancro alla gola. Un anno dopo, lo scorso agosto, Ryuichi Sakamoto annuncia sul proprio sito di essere “in gran forma”. E così, pur lasciandosi temporaneamente alle spalle il peso dei tour dal vivo, il compositore, artista e intellettuale giapponese si è rimesso all’opera per comporre le musiche di “Haha to Kuraseba (Living With My Mother)” del regista Yoji Yamada e soprattutto per realizzare la colonna sonora del nuovo film di Alejandro González Iñárritu, “Revenant – Redivivo“.
Il thriller ha come protagonisti Leonardo DiCaprio, Tom Hardy e Domhnall Gleeson. Tratto dal romanzo di Michael Punke, parzialmente ispirato alle vicende realmente accadute di Hugh Glass, “Revenant – Redivivo” è la storia di un esploratore derubato e abbandonato dal suo team di caccia dopo aver subito l’attacco di un orso. Il film uscirà nelle sale cinematografiche il giorno di Natale, mentre in Italia arriverà il 28 gennaio 2016.
Ryuichi Sakamoto, considerato un genio contemporaneo oltre che attivista politico, pacifista ed ecologista, ha realizzato, fra le sue innumerevoli opere e collaborazioni, le colonne sonore de “L’ultimo imperatore” (con cui vinse l’Oscar), “Piccolo Buddha” e “Il tè nel deserto” di Bernardo Bertolucci. Non sorprende, dunque, che sia stato reclutato da Iñárritu, l’acclamato cineasta messicano a sua volta vincitore di tre premi Oscar per “Birdman”. Per musicare il film, Sakamoto ha coinvolto anche il chitarrista della band The National, Bryce Dessner, e l’artista e compositore tedesco Alva Noto (Carsten Nicolai) con cui ha già pubblicato quattro album per l’etichetta Raster-Noton.
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