Intervista a Piera Tortora, coordinatrice del progetto Sustainable ocean for all dell’Ocse: “Si rischiano effetti globali catastrofici e irreversibili”.
Salute umana e biodiversità sono collegate
Lo sostiene un nuovo studio presentato in occasione del quattordicesimo Congresso Mondiale per la sanità pubblica svoltosi in India.
Proteggere gli animali, le piante e gli ecosistemi del nostro pianeta equivale a preservare la nostra salute. È quanto emerge da un nuovo innovativo rapporto intitolato Connecting Global Priorities: Biodiversity and Human Health, presentato lo scorso febbraio nell’ambito del quattordicesimo Congresso Mondiale per la sanità pubblica che si è svolto a Kolkata, in India.
La relazione è stata realizzata dal Segretariato della Convenzione sulla diversità biologica (Scbd) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e si avvale del contributo di molte associazioni. Il collegamento tra il benessere umano e la diversità biologica è notevole e complesso e l’attuale perdita di biodiversità che sta avvenendo a ritmi senza precedenti sta alterando un delicato equilibrio.
Il rapporto spiega come biodiversità e salute siano strettamente legate e abbiano un impatto reciproco, ad esempio sulla qualità dell’acqua e dell’aria, sulla produzione alimentare e la nutrizione e sulla diversità microbica e le malattie non trasmissibili.
“La biodiversità è fonte di cibo, medicine, carburante, energia e mezzi di sussistenza e, non ultimo, di arricchimento culturale e spirituale – ha dichiarato Braulio Ferreira de Souza Dias, segretario esecutivo della Convenzione sulla diversità biologica. – Contribuisce inoltre a fornirci aria ed acqua pulita e svolge funzioni fondamentali che vanno dalla regolamentazione di parassiti e malattie al mitigamento del cambiamento climatico e delle catastrofi naturali”.
Secondo gli esperti il cambiamento del clima avrà un grave impatto sulla salute umana, degradando i sistemi agricoli e diminuendo il contenuto nutrizionale di alcuni alimenti. In questo caso la biodiversità aumenta la resilienza, ovvero la capacità di ripresa degli ecosistemi, favorendo l’adattamento alle nuove condizioni ambientali.
La protezione delle barriere coralline, ad esempio, è indispensabile per ridurre il rischio di inondazioni, questi straordinari ecosistemi sono infatti in grado di ridurre l’energia delle onde del 97 per cento, proteggendo così oltre cento milioni di persone in tutto il mondo.
Il rapporto sottolinea anche l’importanza di consumo e produzione sostenibili e auspica un migliore accesso ai contraccettivi per rallentare la costante crescita della popolazione mondiale, tra le principali minacce alla salute e alla biodiversità.
Per proteggere l’ambiente, e di conseguenza la nostra salute, il rapporto invita ad adottare stili di vita compatibili con la biodiversità, a mobilitare il settore della sanità pubblica e a intraprendere misure concrete per contrastare i cambiamenti climatici, i governi, infine, dovrebbero riconoscere l’evidente collegamento tra salute e biodiversità e adattare di conseguenza le proprie politiche nazionali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Giornata della natura del 3 marzo è dedicata alla tutela di tutte le specie animali e vegetali selvatiche, componenti chiave della biodiversità mondiale.
Il presidente statunitense ha istituito una nuova riserva marina per proteggere una vasta area del Pacifico, caratterizzata da canyon sottomarini ricchi di biodiversità.
È terminato il congresso mondiale della Iucn, svoltosi alle Hawaii, organizzato per fissare le linee guida della comunità mondiale sul tema della conservazione.
“Consuma di meno un vegano in automobile che un carnivoro in bicicletta”. Basta un semplice paradosso, a Louie Psihoyos, per spiegare il senso del suo film Racing Extinction, un lavoro “per il quale ci sono voluti sei anni di lavoro ma sul quale in realtà sto ancora lavorando”. Per esempio proiettandone le immagini sulla facciata
Vincitore del Goldman environmental prize, il naturalista Luis Jorge Rivera Herrera racconta la sua battaglia per proteggere le tartarughe liuto e l’ambiente portoricano.
Vi presentiamo cinque specie animali che hanno deciso di vivere gran parte dell’esistenza sugli alberi, come Il barone rampante.
Nella prossima puntata di Presadiretta in onda domenica 28 febbraio alle 21.45 su Raitre, un’inchiesta sui cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta e la Bolivia. Il racconto dell’autrice Liza Boschin.
Sulla facciata della basilica di San Pietro è andato in scena Fiat Lux, uno spettacolo fotografico per aumentare l’attenzione sui cambiamenti climatici e la Cop 21.