Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Samhain: l’antica festa celtica da cui deriva Halloween
Shamain è un antica festa celtica. Si festeggiava a inizio novembre e serviva per prepararsi ai mesi freddi e a celebrare gli spiriti delle persone care.
Zucche vuote con sorrisi mostruosi, cavalieri senza testa, costumi sintetici per finte streghe e aspiranti zombi, fantasmi, lupi mannari, e ancora feste a tema, coriandoli, caramelle, dolci e scherzetti a volontà. Un secondo carnevale per grandi e piccini. Halloween, insomma. O, se preferite, la vigilia di Ognissanti.
Ma dietro la festività ludica si nasconde una tradizione pagana antica di secoli e ricca di significati, materiali e spirituali, che tuttora viene ricordata e celebrata. È la festa celtica di Samhain.
Quando si festeggiava Samhain
I Celti celebravano questa festa all’inizio del “periodo buio” dell’anno, all’incirca verso i primi giorni di novembre, quando la presenza in cielo delle Pleiadi, costellazione invernale, annunciava la supremazia della notte sul giorno e del buio sulla luce, dando così inizio ufficiale all’inverno. Dal punto di vista letterale, infatti, il termine Samhain significa “festa di fine estate”.
Leggi anche: Halloween, fra dietologia, fitoterapia e paganesimo
Cosa significava la festa di Samhain
Come ogni festività celtica, anche Samhain aveva un doppio significato. Dal punto di vista prettamente materiale, rappresentava la preparazione “fisica” ai mesi freddi: si macellava la carne, si metteva da parte l’ultimo raccolto. I frutti della Terra che rimanevano nei campi dopo Samhain venivano lasciati lì come offerta agli dei per propiziarsi l’inverno. Zucche e mele erano interrate appositamente per lo stesso motivo.
Dal punto di vista spirituale, rappresentava il momento il cui la linea sottile tra i vivi e i defunti veniva oltrepassata. In un’epoca in cui la realtà della morte era spesso tragica, legata a guerre o epidemie, questa festività era particolarmente importante.
Leggi anche: 10 canzoni da paura per Halloween
Samhain è anche l’inizio del nuovo anno iniziatico: dal punto di vista dell’antica tradizione celtica, infatti, è da considerare come il momento in cui è più facile mettersi in contatto con la nostra identità più profonda e autentica.
Da Samhain a Halloween
I primi cristiani ritenevano che, a Samhain, i Celti evocassero gli spiriti maligni. La nuova religione, tuttavia, non riuscì ad estirpare del tutto l’usanza, ben radicata, di festeggiare Samhain, che dovette essere assimilata ed adattata al cristianesimo, divenendo così la notte della vigilia di Ognissanti, All Hallow’s Eve, ovvero Halloween. La credenza negativa, che associava questa festività agli spiriti maligni, è però rimasta, divenendo preponderante nei paesi anglosassoni.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
Da questo autunno 7.000 nuovi studenti di San Diego sosterranno corsi che includono una quota di tematiche riservate al clima.
Dopo la non convalida dei trattenimenti dei 12 migranti di Egitto e Bangladesh, l’elenco dei Paesi sicuri viene definito per legge.
La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume, e per questo affascina milioni di persone nel mondo.
Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.