Di una Sicilia in cerca di una mobilità più sostenibile vi avevamo già parlato due anni fa, quando grazie al progetto di Sibeg, un imprenditore locale, sull’isola la presenza di colonnine di ricarica e di auto elettriche ha avuto un primo, significativo, impulso. Adesso, la seconda isola italiana per flussi turistici (la Sardegna rimane in
Santa Margherita Ligure: la mobilità elettrica in costiera parla russo
L’idea, decisamente sensata visti i problemi di traffico che affliggono nei mesi estivi una delle più belle costiere italiane, è venuta alla start-up Smile Move Simply creata da un imprenditore russo con l’Italia nel cuore (e il fiuto per gli affari). Lui si chiama Alexander Sirota e da un paio d’anni vive sulla
L’idea, decisamente sensata visti i problemi di traffico che affliggono nei mesi estivi una delle più belle costiere italiane, è venuta alla start-up Smile Move Simply creata da un imprenditore russo con l’Italia nel cuore (e il fiuto per gli affari).
Lui si chiama Alexander Sirota e da un paio d’anni vive sulla costa ligure con la sua famiglia: “Quando siamo arrivati in questo angolo di paradiso, ci siamo subito resi conto dei problemi di mobilità che i cittadini e i turisti devono affrontare quotidianamente, soprattutto nel periodo estivo. È da questa riflessione che è nata l’idea di un servizio di noleggio di veicoli elettrici che potesse rendere piacevole e confortevole gli spostamenti lungo questo tratto di costa che tutto il mondo invidia all’Italia”.
Ma come, davvero serviva un imprenditore russo per capire che uno dei tratti più belli delle coste italiane è afflitto da anni da seri problemi di mobilità e di inquinamento? Eppure… “L’ambiente è il bene più prezioso che ha Santa Margherita Ligure”, ha sottolineato il sindaco della cittadina, Paolo Donadoni. Che ha aggiunto che negli ultimi tempi, le iniziative a supporto della sostenibilità non sono mancate: “Dall’introduzione del porta a porta per incrementare la raccolta differenziata, all’attivazione di una Corrierina del Mare per diminuire le auto in circolazione, passando per il bike sharing”.
Ma un piano vero e concreto sulla mobilità sostenibile manca. Come mancano i parcheggi agevolati per le auto elettriche o le stesse colonnine per la ricarica, ad oggi quattro e ancora in fase di attivazione. Rassicurazioni arrivano però dall’assessore Valerio Costa: “L’amministrazione intende incentivare lo sviluppo della mobilità sostenibile sul nostro territorio. Abbiamo già adottato un veicolo elettrico nella nostra flotta pubblica, una Renault Zoe in uso attualmente alla Polizia Municipale”.
Nell’attesa di ulteriori segnali e di concreti passi, le quattordici Renault Twizy elettriche a noleggio sono comunque una buona idea. Intanto perché sono compatte, silenziose, maneggevoli e parcheggiabili anche negli spazi per le moto. Noleggiarle costa 70 euro al giorno (90 nei giorni festivi) e 400 euro alla settimana, non poco a dire il vero.
Twizy, a seconda delle versioni, è guidabile a partire dai 14 o 16 anni (ma serve sempre la patente, AM, B1 o B a seconda dei casi), è veloce il giusto, divertente da guidare e soprattutto ha un’autonomia elettrica che oscilla dai 50 agli 80 km reali. Quanto basta per scoprire nel silenzio più assoluto le bellezze del Tigullio.
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Lei, Renault Twizy, è una sorta di moto a quattro ruote con trazione elettrica lanciata tre anni fa, per qualcuno alternativa geniale e più sicura allo scooter, (grazie a airbag e cinture di sicurezza e alla protezione dalla pioggia), per altri “solo” un tentativo (nel traffico è meno agile e non può viaggiare in tangenziale)
Il colpo d’occhio è notevole: piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, il David di Michelangelo e, al centro della scena, la nuova flotta di veicoli elettrici Renault appena acquistati dal Comune di Firenze, che prosegue così un percorso virtuoso avviato con la Casa francese nel 2011. Si tratta di 70 veicoli elettrici, 53 quadricicli Twizy e
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