Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
Scelta rinnovabile, il crowdfunding che fa della transizione energetica un’avventura collettiva
Enel Green Power promuove la partecipazione attiva dei cittadini nella transizione energetica attraverso l’iniziativa Scelta rinnovabile, a supporto della realizzazione di nuovi impianti a energie pulite in Italia.
Spesso la scelta giusta è quella più consapevole, ponderata, oculata. Uno sviluppo economico sostenibile, compatibile con la salvaguardia del clima e delle risorse naturali, rappresenta ormai una scelta obbligata, ma non per questo priva di difficoltà. Questo processo di profonda trasformazione incentrato sull’impiego di fonti green è chiamato transizione energetica, un percorso virtuoso in cui ogni scelta ha un peso, maggiore se fatta insieme. In questo contesto possono nascere grandi opportunità legate ai benefici associati alla presenza di impianti rinnovabili sul territorio. Affonda le radici in questo pensiero Scelta Rinnovabile, il nuovo progetto di Enel Green Power, ramo del Gruppo Enel in prima linea nello sviluppo e nella gestione di impianti di energia rinnovabile in tutto il mondo.
Una Scelta rinnovabile per la transizione energetica del paese
Il progetto offre ai cittadini e alle comunità locali l’opportunità di contribuire attivamente alla costruzione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile in Italia. Lo fa raccogliendo fondi online tramite una campagna di crowdfunding, così da consentire la partecipazione di tutti i cittadini alla decarbonizzazione del sistema energetico nazionale.
L’intento di condividere con le realtà locali i benefici derivanti dalla realizzazione di impianti rinnovabili sposa la semplicità della partecipazione: una volta effettuata la registrazione sulla pagina web dedicata alle iniziative promosse da Enel Green Power e caricato un documento di identità, basta aprire un portafoglio digitale (wallet) sul quale ricaricare l’importo desiderato e scegliere il progetto rinnovabile da finanziare.
Come funziona
Qualsiasi cittadino maggiorenne residente in Italia può partecipare alla raccolta fondi destinata alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia rinnovabile. Il rendimento economico è fisso e deriva dall’entità della quota partecipativa, per la quale sono definiti un limite minimo e uno massimo per ciascun interessato alla campagna (100 euro – 5mila euro nell’ultimo progetto). Ai residenti nell’area sulla quale sorgerà l’impianto sono riservate un’esclusiva temporale e condizioni economiche di ritorno più vantaggiose.
Un caso di successo: il parco solare Malvezzi
Il primo esempio concreto del progetto Scelta rinnovabile è il parco solare fotovoltaico Malvezzi di Enel Green Power in costruzione a Poggio Renatico, in provincia di Ferrara. Con circa 17 megawatt (MW) di potenza, si stima che l’impianto fornirà elettricità rinnovabile a oltre 8mila famiglie ed eviterà l’emissione di oltre 11mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) in atmosfera.
Lanciato lo scorso 30 settembre, Scelta rinnovabile ha già registrato un grande successo: nelle prime due settimane di campagna riservate ai residenti di Poggio Renatico il target di raccolta (pari a 100mila euro) è stato raggiunto dalla comunità locale. Il finanziamento ha la durata di tre anni e prevede un rendimento lordo del 5,5 per cento annuo per i residenti e del 4,5 per cento lordo annuo per tutti i cittadini del territorio nazionale. Il target massimo, pari a 200mila euro complessivi, è stato altresì saturato il giorno stesso di apertura. A testimonianza delle tante scelte rinnovabili fatte per un futuro più verde.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.
La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
Si punta arrivare al net zero del 2050 con almeno l’11 per cento di energia prodotta dai nuovi reattori, tutto fermo però sulla gestione delle scorie.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.