“Sull’alimentazione ci stiamo giocando tutto. Il futuro del Pianeta dipende dall’alimentazione”, su questo Angelo Vaira non ha dubbi. Ma ci spiega anche che il problema va oltre al semplice cibo che mangiamo. Si tratta di prendere coscienza della rete in cui questo piatto si inserisce; degli esseri viventi, umani, animali e vegetali, coinvolti; dei processi
Schesir. I nostri primi vent’anni, all’insegna del rispetto per gli animali
Schesir, brand specializzato nell’alimentazione naturale (e ora anche biologica) per cani e gatti, compie vent’anni.
È stato il primo brand a proporre un cambiamento di prospettiva, dichiarando che gli animali meritano di essere nutriti con alimenti di qualità, proprio come gli esseri umani. Sono passati vent’anni e Schesir continua a mettersi in gioco con tante novità: il lancio della prima linea completa di alimenti certificati bio, la tracciabilità integrale, tanto lavoro sulla solidarietà e sulla sostenibilità ambientale. A fare un bilancio in occasione di questo importante anniversario è Costanza Levera, responsabile marketing e comunicazione.
Quando nasce il brand Schesir e con quale mission?
Il brand Schesir nasce esattamente vent’anni fa: era il mese di giugno del 1999, infatti, quando per la prima volta in Europa abbiamo lanciato un pet food in lattina monodose con ingredienti naturali al 100 per cento. Con il termine “naturale” non si intende soltanto che è privo di conservanti e coloranti aggiunti, ma anche che è preparato con gli stessi tagli del pollo e del tonno che vengono utilizzati per il consumo umano, ma che ne sono esclusi per motivi commerciali.
La nostra mission, già dal 1986 quando l’azienda che ora si chiama Agras Pet Foods è stata costituita, è sempre stata quella di dare il meglio in termini di alimentazione a cani e gatti, mettendoci la stessa cura, la stessa attenzione e lo stesso impegno che di norma erano riservati agli alimenti per gli esseri umani. Siamo molto fieri di festeggiare questo importante anniversario e vogliamo cogliere l’occasione per arricchire ancora le nostre proposte.
Quali sono gli altri traguardi di cui andate più fieri?
Il 2007 è l’anno del lancio della linea di cibo secco per gatti con il brand Schesir, a cui segue nel 2008 la linea di cibo umido con veri pezzi di frutta (e non meri estratti): per la prima volta veniva dimostrato con una ricerca scientifica che la frutta, assunta in quantità moderate come questa, non è nociva al gatto.
Anche nei formati siamo sempre stati originali: la lattina da 50 grammi (in multipack da 6 pezzi) è un nostro primato!
Un momento di svolta più recente è stato il lancio della linea biologica. Oggi Schesir è uno dei pochissimi brand sul mercato a offrire una linea completa di cibo secco e umido certificato biologico, per cani e gatti. Ormai la parola “bio” in etichetta si legge spesso, ma bisogna saper distinguere: spesso, leggendo bene, si scopre che a essere certificato bio è soltanto un ingrediente e non l’intero prodotto, come avviene invece nella nostra linea. Con questa scommessa vorremmo fare breccia non solo in Italia ma anche in altri mercati molto sensibili a questo tema, come Francia, Germania e Scandinavia.
Mi ricollego a questo per sottolineare un altro tema a cui siamo molto legati, l’internazionalizzazione; ormai il brand Schesir è distribuito in quasi settanta Paesi.
Come sono cambiate, in questi anni, le aspettative dei vostri consumatori?
Di sicuro il consumatore è più informato, legge le etichette e si documenta su Internet: noi non possiamo che esserne felici, perché ciò significa che è in grado di riconoscere il nostro impegno e attribuirgli valore. Ci tiene a saperne di più, spesso anche perché considera l’animale domestico come un membro della famiglia, fino a replicare le stesse scelte che fa per se stesso, come l’alimentazione gluten free, grain free, vegetariana, biologica.
Quali sono i vostri valori e come fate a tradurli nelle attività quotidiane?
I nostri valori fondanti, che si riflettono nei prodotti stessi, sono naturalità e qualità, onestà ed etica, benessere e salubrità.
Un altro tema a cui crediamo molto è la solidarietà. Aiutiamo le associazioni animaliste a livello locale in diversi modi, dal sostegno alle iniziative all’invio di merce: parte proprio in questi giorni la campagna “20 anni di solidarietà con Schesir”, che premia i migliori progetti per migliorare il benessere dei cani e gatti più bisognosi. Ma le nostre iniziative di solidarietà non si limitano alle associazioni animaliste: negli anni abbiamo sostenuto Fondazione Theodora Onlus, Lega del filo d’oro, Fai, Dynamo Camp.
Anche l’ecosostenibilità è fondamentale per noi. Per fare un esempio, nei prodotti umidi usiamo soltanto due specie di tonnetto che non sono soggette a sovrasfruttamento. Vengono pescati soltanto esemplari che hanno raggiunto la maturità riproduttiva, utilizzando tecniche non lesive dei fondali o delle altre specie.
La tracciabilità integrale è un obbligo di legge, ma noi abbiamo voluto fare in modo che diventasse davvero trasparente e comprensibile per tutti. Chiunque può inserire in un’area dedicata del nostro sito il numero di lotto delle confezioni comprese nel progetto e trovare, così, una serie di informazioni: la specie del tonnetto, la bandiera dell’imbarcazione, la zona FAO di pesca e il metodo usato.
Quale approccio avete scelto per comunicare questi valori ai clienti?
Cerchiamo di usare l’approccio più trasparente possibile. Per esempio, facciamo in modo che il packaging sia chiaro e di semplice lettura, nel rispetto della legge che ci impone alcune formule precise per descrivere gli ingredienti. Cerchiamo di fare lo stesso tramite il nostro sito web e i nostri canali sui social media, divulgando il più possibile le nostre iniziative, come il Bilancio di Sostenibilità, un atto volontario che editiamo ogni due anni per rendicontare precisamente il nostro percorso per diventare sempre più “green”.
Ci sono garanzie aggiuntive che i vostri alimenti danno relativamente ai temi etici?
Garantiamo che non vengano portati avanti test cruenti e invasivi sugli animali in relazione alla produzione degli alimenti Schesir; le associazioni animaliste per questo ci hanno inserito nella lista “positiva” delle aziende “cruelty free” e noi lo comunichiamo tramite un logo sulle confezioni.
Inoltre, possiamo garantire la pesca “Dolphin Safe”.
Abbiamo intenzione di andare avanti su questa strada, dimostrando attenzione e cura per il benessere di tutti gli animali, non solo cani e gatti.
I consumatori sono pronti a premiare un brand che punta in modo così deciso sulla sostenibilità?
Diciamo che i consumatori sono sempre più pronti. Sta crescendo la consapevolezza di quanto sia importante prestare attenzione anche alla scelta del cibo per cani e gatti. Ce lo dimostrano le domande che ci rivolgono i nostri clienti, anche tramite il sito web e i social network: vogliono saperne di più non solo sul benessere del loro animale domestico, ma anche sulle caratteristiche del prodotto che acquistano e su tutto ciò che gli ruota attorno; e giustamente lo pretendono ancor di più da un brand che come il nostro fa della naturalità la sua bandiera.
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