
La stagione calda sia appena iniziata, ma in India si registrano già temperature estreme. Le istituzioni cercano di attrezzarsi.
6 gradi possono cambiare il mondo. National Geographic Channel presenta una videomappa dei diversi scenari possibili nei prossimi cento anni – per ogni grado di aumento della temperatura globale.
Se le emissioni inquinanti dovessero continuare al ritmo di oggi, i ghiacciai dell’Himalaya scomparirebbero entro 50 anni, l’estesa ghiacciata della Groenlandia lentamente si scioglierebbe e, alla fine del secolo, l’Amazzonia, che ospita metà della biodiversità del pianeta, diventerebbe un’arida savana.
Il documentario del National Geographic Channel, in onda su Sky da domenica 3 febbraio 2008, si ispira al libro intitolato Six Degrees del britannico Mark Lynas, giornalista ed ambientalista, ed è stato presentato all’Auditorium di Roma, al Festival della Scienza.
In ogni caso è impossibile prevedere il futuro. Comunque, ricerche scientifiche e complessi modelli climatici permettono di descrivere quello che potrebbe accadere se continuasse l’attuale stato di emissioni di gas serra.
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Il rapporto annuale sul clima in Europa di Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale è un monito ad agire per l’adattamento e la mitigazione.
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Uno studio di Fondazione Cmcc e università di Bologna ha analizzato due falde acquifere dell’Appennino, stimando i cali dei flussi nei prossimi decenni.