In arrivo la Sem, Settimana europea della mobilità: lo spazio pubblico è un bene comune

Dal 16 al 22 settembre con la Sem, Settimana Europea della Mobilità, tanti appuntamenti in Italia e nel mondo per sensibilizzare le persone e promuovere la mobilità attiva.

La condivisione dello spazio pubblico è il tema scelto per la Sem, Settimana Europea della Mobilità 2024, la principale campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile che si svolge quest’anno dal 16 al 22 settembre e che culmina il 22 settembre con la Giornata mondiale senz’auto.

In programma moltissimi eventi su tutto il territorio nazionale promossi in particolare da FIAB, Federazione italiana ambiente e bicicletta, che rilancia iniziative (e sfide!) come la car free week, ovvero la settimana senz’auto, il bike to work day di venerdì 20 e il park(ing) day del 21 e 22 settembre. Tanti appuntamenti che ci portano a riconsiderare lo spazio pubblico e ci invitano a vivere in maniera diversa le strade, i parcheggi e le piazze, oltre ad essere un caldo invito a un cambio di abitudini, per stili di vita più sostenibili e città vivibili.

SEM
A Bruxelles il Car free day nel 2022 © Unione Europea

Arriva la Sem con la Car-free week

La car free week è una sfida a muoversi in modo sostenibile per un’intera settimana, lasciando a casa l’auto privata e scegliendo di camminare, pedalare o utilizzare i mezzi di trasporto pubblico. Un gesto significativo che coincide per molti con il rientro in classe, per cui si invita l’intero mondo scolastico – studentesse, studenti, famiglie ma anche docenti e personale scolastico – a cimentarsi con questo esperimento che potrebbe diventare un’ottima abitudine quotidiana, dando anche un segnale importante rispetto al problema della sedentarietà che colpisce moltissimi bambini.

World car free day, 22 settembre

Il car free day è la giornata mondiale senz’auto e coincide con l’ultimo giorno della Sem. Si tratta di un momento dedicato a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di ridurre il traffico automobilistico nelle città, anche per proteggere la salute delle persone, in particolare dei più giovani e dei più anziani. Sappiamo che le città italiane soffrono di alti livelli di inquinamento atmosferico: Roma e Milano registrano concentrazioni medie annuali di biossido di azoto molto alte, sforando ripetutamente la soglia raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità. In alcune città del mondo il car free day è diventato un appuntamento settimanale.

Car free day, SEM
Jakarta, Car Free Day nel 2010 © Gunawan Kartapranata

In particolare è la città di Bogotà, in Colombia, a far scuola grazie al progetto della Ciclovia e con la chiusura alle auto di molte strade ogni domenica tra le ore sette e 14. Non dimentichiamo che qui la rete di piste ciclabili si è ampliata nell’ultimo decennio fino a circa 600 km.

Bike to work day, al lavoro in bicicletta durante la Sem

L’undicesima Giornata nazionale del bike to work è venerdì 20 settembre: sarà l’occasione buona per provare a compiere il tragitto casa lavoro in bicicletta, sperimentandone i benefici in termini di salute, risparmio economico (non si paga il biglietto dei mezzi e il carburante) e rispetto dell’ambiente.

SEM, settimana europea mobilità
In Italia FIAB veicola il messaggio della SEM e organizza eventi su tutto il territorio nazionale © Fiab

Ricordiamo che molti comuni incentivano il bike to work con l’assegnazione di contributi, così come sempre più aziende attente al tema spingono i lavoratori e le lavoratrici a scegliere la mobilità attiva mettendo a disposizione per esempio biciclette, parcheggi, docce, materiale informativo e la figura di mobility manager.

Park(ing) day, 21 e 22 settembre

Il park(ing) day è di sicuro uno degli appuntamenti più originali della Sem. Nasce a San Francisco nel 2005 come un’installazione artistica di guerriglia urbana in un singolo parcheggio a pagamento nel centro città, per poi diventare un evento globale. Si inscrive nel movimento dell’urbanismo tattico che utilizza interventi rapidi e a breve termine per pilotare cambiamenti strategici a lungo termine nell’ambiente urbanizzato.

Il primo park(ing) day a San Francisco nel 2005 con un mini parco © Rebar

Oggi tocca centinaia di città in cui i cittadini per un giorno si prendono lo spazio dei parcheggi per convertirlo temporaneamente in “spazio pubblico di socialità”,  per restituirlo alle relazioni, all’arte, al gioco. Durante i Park(ing) Day, nello spazio occupato solitamente dalle auto vengono allestiti salottini, giardini, uffici, officine di riparazione biciclette e vengono organizzati incontri, spettacoli e moltissime altre iniziative aperte al pubblico. Vale tutto purché le strade siano più verdi e più divertenti per le persone.

Basta fare una ricerca su instagram con l’hashtag #parkingday per scoprire le tante città nel mondo in cui è stato fatto (dal Giappone al Nord America), in cui si farà e le soluzioni trovate.

Politiche italiane in contrasto con le direttive europee, il commento di Fiab per la Sem

Nell’anno della Dichiarazione europea della ciclabilità, Fiab in occasione della Sem richiama l’attenzione sul contrasto tra la visione europea e la politica italiana.

Come afferma Luca Polverini, responsabile della Sem per Fiab, “lo spazio pubblico è una risorsa preziosa e limitata soprattutto all’interno dei centri urbani, strade e piazze sono luoghi di movimento, interazione e relazioni. Un bene comune il cui utilizzo responsabile è vitale per lo sviluppo di una mobilità sostenibile, non solo da un punto di vista ambientale e della sicurezza stradale ma anche per garantire benessere fisico, mentale e sociale, in accordo con la definizione di salute riconosciuta dall’OMS. Purtroppo l’Italia sta attualmente andando nella direzione opposta: si tratta di una deriva politica da contrastare a tutti i costi ”.

La modifica del Codice della Strada proposta dal ministro Salvini, ribattezzata dai familiari delle vittime della strada “Codice della Strage”, mette a rischio la vita delle persone e ostacola l’uso di mezzi inoffensivi e sostenibili come la bicicletta, andando così in direzione diametralmente opposta alla “Vision zero 2050” e alle principali linee guida condivise a livello comunitario.

In questo scenario FIAB promuove con ancora maggiore forza la bicicletta come linguaggio universale per guidare il cambiamento verso città più vivibili. Più si sceglie la bici, più le nostre strade diventano a misura di persona, sicure e accessibili.  Per questo invita a partecipare agli eventi consultabili sul sito dedicato.

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