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Grazie alla senatrice Tammy Duckworth, i politici statunitensi saranno liberi di lavorare dopo la maternità e le deputate potranno allattare in Parlamento.
Gli Stati Uniti fanno un passo avanti per quanto riguarda il rispetto e la tutela dei diritti delle madri: il Senato statunitense ha approvato una legge che consente alle neo mamme di allattare il proprio figlio in parlamento. È stato merito della senatrice democratica Tammy Duckworth che non solo ha proposto la legge, ma l’ha anche sfruttata subito dopo andando a votare con il figlio neonato tra le braccia. Prima della richiesta della politica dell’Illinois, la legge impediva alle mamme di portare i propri bambini in aula, costringendole quindi a scegliere se continuare a presenziare alle votazioni oppure se restare a casa ad accudire il neonato.
Ora, grazie a una votazione unanime e cioè approvata sia dai democratici sia dai repubblicani, le mamme in Senato potranno proseguire coi loro doveri costituzionali senza rinunciare agli impegni da madri.
La decisione del congresso di Washington è stata importante, ma si tratta solo di un passaggio dell’incredibile vita della senatrice Tammy Duckworth. Prima di entrare in politica, la cinquantenne è stata una pilota di elicotteri dell’esercito americano. Nel 2004, durante un incidente in Iraq, la donna ha perso le gambe e da quel giorno si muove su una sedia a rotelle o con delle protesi che l’aiutano a camminare. È stata la prima donna disabile ad entrare nel Senato americano e poche settimane fa ha battuto un altro record diventando la prima senatrice a partorire durante il proprio mandato. Si tratta della seconda figlia per Duckworth che, insieme al marito Bryan Bowlsbey, ha deciso di chiamare la neonata Baby Maile mentre la primogenita della coppia, che ora ha 4 anni, si chiama Abigail.
Grazie all’intervento di Duckworth, i neonati fino a un anno di età possono entrare nella aule parlamentari di Washington e le mamme possono allattare durante la giornata di lavoro. “Ringrazio i miei colleghi per aver portato il Senato nel Ventunesimo secolo – ha twittato la politica dei democratici – è stato finalmente riconosciuto che a volte i genitori hanno anche delle responsabilità lavorative da portare avanti”.
By ensuring that no Senator will be prevented from performing their constitutional responsibilities simply because they have a young child, the Senate is leading by example & sending the important message that working parents everywhere deserve family-friendly workplace policies
— Tammy Duckworth (@SenDuckworth) 18 aprile 2018
Tammy Duckworth ha poi aggiunto in un comunicato stampa: “Essere dei genitori non riguarda solo le donne. Non solo l’unica madre ad essere anche una lavoratrice perciò ho deciso di impegnarmi per coloro che sono nella mia stessa situazione”. Forse, l’esempio statunitense potrebbe far cambiare idea ai politici italiani che nel dicembre del 2017 hanno bocciato al Senato una proposta di legge simile nel dicembre 2017, così da permettere anche alle donne che fanno politica di avere una famiglia pur continuando a servire il nostro Paese.
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