Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Diamo nuova vita alle cose, non solo nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
A novembre torna la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. I partecipanti avranno l’opportunità di dare “una seconda vita agli oggetti” grazie ad azioni e momenti di comunicazione sul tema del riciclo.
Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr), una campagna di comunicazione ambientale nata all’interno del programma Life+ della Commissione europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione europea e che gli stati membri sono chiamati ad attuare.
Chi può partecipare alla Serr
In Italia la Serr è promossa dal Comitato promotore nazionale composto dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Utilitalia, Anci, città metropolitana di Torino, città metropolitana di Roma Capitale, Legambiente ed Aica, con Erica Soc. Coop. ed Eco dalle città quali partner tecnici.
La campagna si basa su una call to action alla quale possono rispondere e, quindi, prendere parte soggetti di tutte le categorie: pubbliche amministrazioni, associazioni e organizzazioni no profit, scuole, università, imprese, associazioni di categoria e singoli cittadini. Tutti sono invitati a proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti a livello nazionale e locale.
Il tema dell’edizione 2017 è “diamo una seconda vita agli oggetti”. Sarà possibile iscriversi alla Serr da venerdì 1 settembre a lunedì 23 ottobre registrando la propria azione.
L’edizione 2017: una seconda vita agli oggetti
L’enfasi verrà posta su buone pratiche di riutilizzo: a partire dalla riparazione e dal riuso degli oggetti, passando dal riciclo creativo. I partecipanti avranno l’opportunità di sviluppare azioni che promuovano idee e abitudini finalizzate a ridurre i rifiuti prodotti, dando spazio alla creatività. Maggiori informazioni su come è strutturata la Serr e sulle modalità d’adesione saranno disponibili sulla pagina Facebook ufficiale dedicata all’evento, insieme ad esempi pratici di possibili azioni da implementare.
I risultati e le azioni premiate per il 2016
La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti ha riscontrato entusiasmo e partecipazione sin dalla prima edizione. Il crescente successo dell’iniziativa ha portato nel 2016 i paesi partecipanti a mettere in campo a livello europeo circa 12.255 azioni, di cui 4.419 in Italia, riconfermandosi tra le nazioni top in Europa.
Ogni anno, le azioni considerate migliori vengono selezionate e invitate a partecipare in qualità di finaliste alla cerimonia di premiazione europea. Per l’edizione 2016 tali premiazioni si sono tenute ad aprile a Barcellona, in occasione della conferenza Prevenzione qualitativa: un nuovo approccio verso l’economia circolare.
In questo contesto, inoltre, l’Italia si distingue nuovamente perché, vista la grande partecipazione registrata negli anni, dispone anche di una cerimonia di premiazione esclusiva italiana, che per l’edizione 2016 si è tenuta a Napoli.
La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti costituisce un importante punto di riferimento europeo per la comunicazione ambientale sulla tematica della prevenzione e la riduzione dei rifiuti. Il successo della Serr è soprattutto dovuto al costante impegno ed entusiasmo dei partecipanti che, grazie alle loro azioni, contribuiscono a sensibilizzare su un tema attuale come quello della riduzione dei rifiuti.
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