Shades of blue – Madlib

Shades of blue – Madlib L’eclettico Madlib, rapper della west coast, esce a proprio nome dopo una serie di pubblicazioni sotto nomi fittizi, e in questo caso gli si presenta un’occasione impedibile: avere accesso agli archivi della prestigiosa etichetta Blue Note per remixare e reinterpretare dei grandi classici come “Footprints” di Wayne Shorter, e “The

Shades of blue – Madlib

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L’eclettico Madlib, rapper della west coast, esce a proprio nome
dopo una serie di pubblicazioni sotto nomi fittizi, e in questo
caso gli si presenta un’occasione impedibile: avere accesso agli
archivi della prestigiosa etichetta Blue Note per remixare e
reinterpretare dei grandi classici come “Footprints” di Wayne
Shorter, e “The Look of Slim” di Gene Harris (qui denominata
“Slim’s return”).
Non tutte le tracce contengono samples delle registrazioni
originali, anzi gran parte di esse sono riproposte e rivisitate
dall’originalissimo tocco old-school di Madlib (un occhio
particolare va rivolto ai groove!).
Da ascolto disincantato, non è jazz!

01. Introduction
02. Slim’s return
03. Distant land
04. Mystic bounce
05. Stormy
06. Blue note interlude
07. Please set me at ease
08. Funky blue note
09. Alfred lion interlude
10. Stepping into tomorrow
11. Andrew Hill break
12. Montara
13. Song for my father
14. Footsprints
15. Peace/dolphin dance
16. Outro

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