Il gatto deve essere accompagnato con intelligenza verso il fine vita. Ma basta poco per rendere la sua terza età più agevole e accettabile.
Shiatsu per animali, il massaggio profondo per ritrovare l’equilibrio
Lo shiatsu è un massaggio orientale che aiuta a ripristinare il benessere dell’organismo. Da qualche tempo ne possono beneficiare anche i nostri amici a quattro zampe. Scopriamone i benefici con l’aiuto dell’esperta.
Lo shiatsu è una disciplina terapeutica che si pensa essere nata addirittura prima dell’agopuntura. Ideato in Oriente, sembra essersi sviluppato a partire dall’antico massaggio giapponese noto come “amna” che consisteva nella pressione e nello sfregamento delle mani e dei piedi con il palmo delle mani. Lo shiatsu si è distinto come terapia indipendente agli inizi del Novecento. In origine veniva praticato insieme all’agopuntura per curare determinati disturbi. Nella sua pratica, la malattia viene considerata come il risultato di un blocco o di uno squilibrio energetico che risulta in difetto o in eccesso. Negli ultimi anni questo massaggio profondo è diventato un aiuto terapeutico anche per la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Con risultati ottimi non solo in termini curativi, ma anche per quel che riguarda problematiche comportamentali.
“Lo shiatsu è una tecnica terapeutica giapponese di origini antiche che prevede la cura del corpo e dell’anima attraverso la digitopressione di particolari punti posizionati lungo i meridiani, canali energetici presenti in tutti gli esseri viventi”, spiega la dottoressa Francesca Parisi, medico veterinario. “La parola shiatsu, infatti, deriva da shi (dita) – atsu (pressione). I concetti basilari di questa disciplina sono sovrapponibili a quelli della medicina tradizionale cinese, alla base anche dell’agopuntura”.
Leggi anche:
- Dolore acuto e cronico negli animali, quando il rimedio non è invasivo
- Fisioterapia per animali, anche loro possono ritrovare il benessere con un metodo dolce
- Elettroagopuntura per animali, l’evoluzione di un’antica disciplina curativa
- Laserterapia, la nuova frontiera della veterinaria moderna
- La displasia nel cane, cos’è e come trattarla
Shiatsu, quando farvi ricorso e come
Gli animali possono essere aiutati con lo shiatsu a ritrovare benessere in tutte quelle situazioni di squilibrio che riguardano il sistema muscolo-scheletrico e non solo. “Agendo in profondità sugli organi interni e sull’energia globale del soggetto, lo shiatsu porta beneficio anche a livelli più profondi. Può quindi essere utile per trattare disturbi comportamentali, patologie gastroenteriche, dermatologiche, epatiche, neurologiche e oncologiche”, prosegue la dottoressa Parisi.
Lo shiatsu può essere impiegato come trattamento singolo, oppure adoperato in associazione con terapie come l’agopuntura, per esempio, a seconda della patologia e del temperamento del paziente. Ovviamente ogni singolo caso dev’essere valutato singolarmente e il terapeuta dovrà prendere in considerazione le reazioni e le risposte individuali dell’animale.
“Alcune tecniche di digitopressione e di massaggio possono essere utili in una fase iniziale di approccio. In questo caso non parliamo di un reale trattamento shiatsu, ma piuttosto di tecniche di rilassamento e preparazione complementari al successivo eventuale trattamento terapeutico. Il contatto con l’animale, infatti, è fondamentale sia nella diagnosi che nel trattamento olistico. È inoltre importante creare, prima di ogni seduta, un rapporto di fiducia con il paziente. Nella mia pratica professionale combino differenti tecniche di massaggio e digitopressione di specifici punti di agopuntura con effetto rilassante e distensivo”, aggiunge l’esperta.
Leggi anche:
Una seduta dai tanti benefici
Molti sono i benefici di questo massaggio profondo. “Il massaggio in senso globale è spesso parte integrante del trattamento di agopuntura, adattato specificatamente alle esigenze di ogni singolo soggetto”, continua Francesca Parisi. “Combinando tecniche derivanti dal tuina (massaggio cinese direttamente collegato ai meridiani di agopuntura), dallo shiatsu, dal Ttouch e dal deep contact si possono ottenere risultati terapeutici importanti”.
Il numero e la periodicità delle sedute varia da caso a caso. In generale per un soggetto affetto da una patologia cronica, come per esempio l’artrosi, si possono programmare 4-5 sedute a distanza ravvicinata di circa 5-10 giorni. “In seguito si tende ad aumentare la distanza tra una seduta e l’altra, sempre valutando la risposta del soggetto, fino ad arrivare a sedute di mantenimento che possono essere programmate a distanza di uno o due mesi”, conclude la dottoressa Parisi. La situazione può essere molto diversa nel caso di un animale giovane e attivo che presenta un dolore acuto legato, per esempio, a un trauma. In questo caso anche una singola seduta può essere sufficiente per fargli ritrovare l’equilibrio.
In conclusione, lo shiatsu – come molte altre tecniche terapeutiche non invasive e dolci – può dare un beneficio importante allo stato di salute del nostro amico a quattro zampe, senza effetti collaterali di sorta e senza controindicazione alcuna.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un cane longevo non è più un’utopia, ma l’obiettivo di veterinari e allevatori con uno scopo specifico: il benessere della specie.
La pillola anti-aging per cani potrebbe arrivare sul mercato alla fine del 2026. Una speranza per chi ama il proprio cane che diventa realtà.
Il clima afoso, tipico delle estati mediterranee, può essere un problema per il gatto di casa. Ecco i consigli e gli accorgimenti giusti per aiutarlo
La disfunzione cognitiva è una malattia del cane anziano che viene confusa con i sintomi dell’invecchiamento. Perciò è importante conoscerla per prevenirla
La bellezza di una casa green non deve dimenticare la convivenza con i nostri amici a quattro zampe. Ecco alcuni importanti e imprescindibili consigli
Quanto sono importanti i carboidrati nell’alimentazione del nostro cane? E come devono essere presenti nella dieta quotidiana? Ecco cosa dice l’esperta
I cani brachicefali hanno spesso problemi di salute per la conformazione craniale. E ciò può riflettersi sul funzionamento dell’apparato gastrointestinale
La filariosi cardiopolmonare nei cani è in aumento per la crisi climatica e la diffusione delle zanzare vettori. In questi casi la profilassi è fondamentale