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Via libera allo stanziamento di 305 milioni per la ricerca applicata sulle smart city. È stato firmato il decreto che ammette alle agevolazioni economiche i vincitori del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”. In tutto, riferisce una nota del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica, sono 80 i progetti finanziati: 32 di
Via libera allo stanziamento di 305 milioni per la ricerca applicata sulle smart city.
È stato firmato il decreto che ammette alle agevolazioni economiche i vincitori del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”. In tutto, riferisce una nota del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica, sono 80 i progetti finanziati: 32 di ricerca industriale che riguardano le smart city (“Città Intelligenti), 48 su “Innovazione Sociale” proposti da giovani under 30. I 32 progetti di ricerca industriale che saranno finanziati prevedono la partecipazione complessiva 399 soggetti: 302 soggetti industriali privati tra grandi imprese e Pmi; 97 soggetti pubblici della ricerca (università, enti, istituzioni e organismi di ricerca).
Il procedimento di valutazione iniziale, articolato in due fasi distinte ed indipendenti, ha coinvolto qualificati esperti internazionali oltre che valutatori nazionali. Gli ambiti toccati dai progetti vincitori vanno dalla domotica alla e-health alla mobilità sostenibile. I 48 progetti di Innovazione Sociale proposti da giovani under 30 (l’eta’ media e’ 27 anni) saranno finanziati con una somma di 25 milioni e riguardano soluzioni tecnologicamente innovative per risolvere specifiche problematiche presenti nel tessuto urbano di riferimento. Il decreto e la tabella allegata sono disponibili sul sito del Miur.
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