Il primo ministro del Sudan è stato arrestato dai militari. Si parla di colpo di stato
In Sudan la situazione è tesa dopo l’arresto di diversi membri del governo da parte dei militari. Migliaia di cittadini sono scesi in strada a protestare.
In Sudan la situazione è tesa dopo l’arresto di diversi membri del governo da parte dei militari. Migliaia di cittadini sono scesi in strada a protestare.
Una lacrima scende sul volto di Yoskarli mentre saluta la sua migliore amica. Sa che non la vedrà per molto tempo una volta passata la linea di confine tra il Venezuela e il Brasile, ma oggi per lei e la figlia che porta in grembo da sette mesi è l’unica soluzione possibile. Yoskarli ci ha
Il governo del Lussemburgo ha presentato un pacchetto che consente la coltivazione della cannabis e il suo consumo. La legge dovrebbe entrare in vigore a inizio 2022.
È la terza amnistia in Myanmar dal colpo di stato dell’esercito di febbraio 2021. La comunità internazionale la giudica però una misura di facciata.
In seguito allo sversamento di petrolio in mare decine di animali sono stati ritrovati morti. Il racconto del direttore dell’Oiled Wildlife Network.
Due mesi fa la solidarietà agli afgani in fuga dai talebani. Oggi 12 paesi europei chiedono di finanziare un muro al confine est dell’Unione.
19mila bambini, spesso non accompagnati, hanno attraversato nel 2021 il Darien Gap, una giungla impervia popolata da gang criminali lungo la rotta migratoria che porta negli Usa.
Il presidente cileno Sebastián Piñera ha dichiarato lo stato di emergenza e schierato l’esercito in quattro province nel sud del paese in seguito a una serie di scontri fra le forze dell’ordine e il popolo indigeno dei Mapuche. La misura straordinaria resterà in vigore per almeno due settimane e autorizzerà le forze armate a “fornire appoggio logistico, tecnologico e nelle comunicazioni, così come nelle operazioni di
La Shell rimborserà 111 milioni di dollari alle comunità del sudovest della Nigeria per gli sversamenti di greggio avvenuti tra il 1967 e il 1970.
Una ong austriaca porta il presidente del Brasile Bolsonaro davanti alla Corte penale internazionale per gli effetti nefasti delle sue politiche di deforestazione.