Nuova Zelanda, il nuovo modello politico di Jacinda Ardern
La gestione delle crisi e la vittoria di Jacinda Ardern alle elezioni in Nuova Zelanda sono la prova che empatia, inclusione e pragmatismo sono un nuovo modello di politica.
La gestione delle crisi e la vittoria di Jacinda Ardern alle elezioni in Nuova Zelanda sono la prova che empatia, inclusione e pragmatismo sono un nuovo modello di politica.
I due candidati alla Casa Bianca si sono confrontati per l’ultima volta prima del voto. Dal clima al razzismo, le loro idee non potrebbero essere più distanti.
Per le donne polacche, d’ora in poi sarà pressoché impossibile ricorrere all’aborto. È il risultato di una sentenza della Corte costituzionale.
Sono passati due anni da quando, per volere di Donald Trump, migliaia di famiglie sono state divise perché cercavano di entrare illegalmente negli Usa. Ma i genitori di 545 bambini sono ancora irreperibili.
In Nigeria la gente è tornata in piazza nonostante il coprifuoco imposto dal governo per ostacolare le manifestazioni. I soldati hanno sparato sulla folla.
Da diversi giorni decine di migliaia di persone, soprattutto studenti, manifestano nelle città della Thailandia contro la deriva autoritaria del paese.
Complice il coronavirus, negli Stati Uniti cresce l’early voting, gli elettori che votano per posta o che si recano ai seggi prima del 3 novembre.
Nonostante lo spoglio proceda a rilento, Luis Arce è 20 punti percentuali davanti al suo rivale: sarà il nuovo presidente della Bolivia.
Dopo giorni di proteste che hanno causato morti e feriti, la Nigeria ha sciolto la Squadra speciale anti-rapine (Sars), responsabile di abusi e omicidi.
Per Greta Thunberg le elezioni americane di novembre non sono soltanto un evento politico, ma da esse potrebbe dipendere il futuro del Pianeta.