Donald Trump dichiara lo stato di emergenza per costruire il muro anti-migranti
Pur di costruire il muro anti-migranti alla frontiera con il Messico, Donald Trump vuole aggirare il Congresso dichiarando lo stato di emergenza.
Pur di costruire il muro anti-migranti alla frontiera con il Messico, Donald Trump vuole aggirare il Congresso dichiarando lo stato di emergenza.
Esasperata da inflazione e corruzione, la popolazione di Haiti protesta da una settimana nella capitale. Violenti scontri con la polizia.
Il Congresso degli Stati Uniti ha trovato un accordo per evitare un nuovo shutdown. Stanziate ingenti somme per il muro al confine con il Messico.
Il governo americano ha deciso di posticipare le iniziative, approvate da Barack Obama, volte a migliorare la qualità del cibo nelle mense scolastiche.
Coccodrilli nelle strade, 20mila case a rischio, piogge straordinarie. Dopo il gennaio più caldo della sua storia, l’Australia fronteggia i monsoni.
Da Nicolas Maduro no alla richiesta di nuove elezioni dell’Unione europea. La crisi del Venezuela divide in due il mondo, come durante la guerra fredda.
Il Parlamento britannico ha chiesto alla premier Theresa May di rinegoziare l’accordo sulla Brexit. L’Unione europea, per ora, ha respinto la proposta.
Juan Guaidó, leader dell’opposizione in Venezuela, si è autoproclamato presidente. Gli Stati Uniti lo riconoscono. Scontri in piazza: 16 morti.
Durante la marcia dei popoli nativi americani a Washington, si è creata grande tensione fra due fazioni opposte. L’America ne discute.
La Svezia supera lo stallo: riconfermato il primo ministro uscente, il socialdemocratico Stefan Löfven. L’estrema destra rimane all’opposizione.