Un altro uragano minaccia Caraibi e Stati Uniti. Irma porta venti a 200 km/h
L’uragano Irma è a poche centinaia di chilometri dalle Piccole Antille. Colpirà, tra gli altri, Porto Rico, Haiti e Cuba prima di arrivare in Florida.
L’uragano Irma è a poche centinaia di chilometri dalle Piccole Antille. Colpirà, tra gli altri, Porto Rico, Haiti e Cuba prima di arrivare in Florida.
Mentre la Corea del Nord prosegue i test nucleari, affermando di possedere una bomba H, gli Stati Uniti non sembrano avere una strategia chiara.
L’uragano Harvey ha allagato una fabbrica chimica nei pressi di Houston, in Texas. Registrate due esplosioni e la fuoriuscita di fumo nero. Evacuata l’area.
Un missile balistico lanciato dalla città di Sunan, in Corea del Nord, ha percorso 2.700 chilometri sorvolando il Giappone. Dura reazione di Tokyo e Seul.
L’uragano Harvey, il più potente mai registrato negli Stati Uniti dal 2005, ha colpito il Texas provocando due vittime.
L’uragano Harvey colpirà nella notte tra venerdì e sabato il Texas. Secondo i media americani si annuncia “devastante”.
Il gradimento degli americani nei confronti di Donald Trump, a soli pochi mesi dall’insediamento alla Casa Bianca, è quasi ai minimi storici. Eppure, se l’atteggiamento del presidente degli Stati Uniti sulle violenze razziste di Charlottesville non sono piaciute a buona parte dell’opinione pubblica, la popolazione americana non sembra essere rimasta troppo sconvolta dalla mancata netta
Secondo i media spagnoli, Younes Abouyaaqoub, probabile autore della strage di Barcellona, sarebbe stato ucciso. “Indossava una cintura esplosiva”
Terrore a Barcellona: un furgone ha investito giovedì pomeriggio, 17 agosto, a tutta velocità un gruppo di persone sulla Rambla, il corso principale della città catalana. Ci sono 15 vittime accertate e decine di feriti, secondo i testimoni sul posto e le squadre di polizia e di pronto soccorso che si sono immediatamente attivati: tra
Almeno 400 morti accertati, di cui un centinaio bambini, e altre 600 persone disperse. È tragico, e rischia di diventarlo ancora di più col passare dei giorni, il bilancio delle alluvioni e delle ondate di fango che alla vigilia di Ferragosto hanno colpito la capitale della Sierra Leone, Freetown, distruggendo di fatto parte della città: