
Strage dell’Isis a Baghdad. Almeno 213 morti in una via commerciale
Una violenta esplosione ha sconvolto una via del centro di Baghdad nella notte tra sabato e domenica, mentre si festeggiava la fine del Ramadan.
Una violenta esplosione ha sconvolto una via del centro di Baghdad nella notte tra sabato e domenica, mentre si festeggiava la fine del Ramadan.
L’ondata di attentati non accenna a placarsi. In un locale del quartiere diplomatico a Dacca, capitale del Bangladesh, a 200 metri dall’ambasciata d’Italia, otto – nove uomini armati hanno attaccato un ristorante, provocando vittime e prendendo decine di persone in ostaggio, da 20 a 60. Il locale è l’Holey Artisan Bakery, sulla Road 79, House
La Corte costituzionale dell’Austria ha dichiarato nullo il ballottaggio tra l’ecologista Van der Bellen e il candidato dell’estrema destra Norbert Hofer.
Sta per entrare nel vivo la missione dei militari italiani in Iraq a protezione dei lavori di consolidamento della diga di Mosul sul fiume Tigri.
Tre kamikaze si sono fatti esplodere all’interno del terminal internazionale dell’aeroporto Ataturk di Istanbul. Almeno 150 i feriti.
Quaranta soldati, una donna e un bambino sono stati uccisi in una serie di attentati suicidi nello Yemen. Le azioni sono state rivendicate dall’Isis.
A che punto sono le trattative di pace tra il governo colombiano e le Farc iniziate nel 2012. L’accordo finale sembra ancora lontano ma ci sono buone speranze.
L’hotel Naasa Hablood, nella capitale della Somalia Mogadiscio, è stato attaccato dai miliziani del gruppo radicale islamista al-Shabaab.
A Londra vince il Brexit. Dopo 43 anni, la bandiera dell’Ue smetterà probabilmente di sventolare sul suolo del Regno Unito. Cameron annuncia le dimissioni.
Il Congresso americano è bloccato per una forma di protesta rara per porre fine alle stragi, come quella di Orlando. I democratici vogliono cambiare la legge per il controllo delle armi.