Elezioni nei Paesi Bassi, cosa succederà dopo il trionfo dell’estrema destra
L’ascesa dell’estrema destra di Wilders era prevista ma nessuno poteva immaginarla così dirompente. A governare, però, potrebbe non essere lui.
L’ascesa dell’estrema destra di Wilders era prevista ma nessuno poteva immaginarla così dirompente. A governare, però, potrebbe non essere lui.
Si tengono oggi, mercoledì 22 novembre, le elezioni legislative nei Paesi Bassi. Il premier liberale Mark Rutte lascia il proprio incarico dopo 13 anni.
L’accordo è stato siglato a Doha e ha visto la mediazione del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti. Sia Hamas che Israele rilasceranno solo donne e minorenni. Centinaia di camion umanitari entreranno a Gaza. Il cessate il fuoco durerà quattro giorni ma potrà essere prolungato in caso di rilascio di ulteriori ostaggi. Aggiornamento del 24
I due giornalisti lavoravano per l’emittente libanese Al Mayadeen. Il bilancio dei giornalisti morti dal 7 ottobre sale a 52.
La Finlandia ha visto un incremento degli arrivi di migranti dalla Russia. E ha accusato il Cremlino di fare pressione politica dopo la sua adesione alla Nato.
Bayer è stata condannata negli Stati Uniti a un maxi-risarcimento a favore di tre agricoltori che per anni hanno usato il Roundup, a base di glifosato.
I cittadini dell’Argentina hanno scelto il loro nuovo presidente. È Javier Milei, economista di estrema destra, fondatore del partito La libertà avanza.
Stanche di chiedere il ritorno dalla guerra dei loro mariti senza ottenere risposte, alcune donne hanno manifestato a pochi metri dal Cremlino. Nessuna di loro è stata arrestata.
Emesso un mandato di arresto per il presidente siriano Bashar al-Assad. La Francia lo accusa per complicità in “crimini contro l’umanità e crimini di guerra” per gli attacchi del 2013.
Il leader del Psoe Pedro Sánchez si è assicurato il suo terzo mandato con 179 voti favorevoli su 350 seggi totali.