Iran, almeno 10 i condannati a morte uccisi finora dal regime
Impiccato ieri all’alba Majid Reza Rahnavard, accusato di “guerra contro Dio”: sono almeno dieci i condannati a morte già uccisi dal regime in Iran.
Impiccato ieri all’alba Majid Reza Rahnavard, accusato di “guerra contro Dio”: sono almeno dieci i condannati a morte già uccisi dal regime in Iran.
Per la procura belga il Qatar corrompeva membri del Parlamento europeo per influenzare decisioni politiche e giudizi morali. E anche i mondiali di calcio.
Grant Wahl era stato fermato dalle autorità qatariote perché aveva provato a entrare allo stadio con una maglietta arcobaleno. Secondo il fratello sarebbe stato ucciso per le sue prese di posizione contro le autorità del Qatar. Khalid Al-Misslam è morto poche ore dopo e questa coincidenza ha sollevato preoccupazione a livello internazionale. Due giornalisti che
Il numero di persone che soffrono la fame in Africa occidentale e centrale potrebbe raggiungere i 48 milioni nel 2023. Il monito di Fao, Unicef e Wfp.
A soli 18 anni il democratico Jaylen Smith è il più giovane sindaco afroamericano di sempre negli Stati Uniti, eletto a pochi mesi dalla fine del liceo.
L’Iran ha eseguito la prima condanna a morte per le proteste contro il regime: la vittima è Mohsen Shekari, 23 anni. Altre 10 persone rischiano la vita.
Boluarte sostituisce Pedro Castillo, destituito dal Congresso dopo un tentativo di auto-golpe per evitare l’impeachment.
È il primo caso di estrazione di un militante curdo come previsto dall’accordo tra la Turchia e la Svezia perché quest’ultima possa entrare nella Nato.
In Mongolia la corruzione è definita “endemica” dalle ong. E le proteste nel paese sono sempre più frequenti.
L’Iran annuncia l’abolizione della polizia morale, ma sono oltre 400 i morti in quasi tre mesi. Per le attiviste è solo una mossa del regime per resistere.