Mondiali in Qatar, cosa ha detto Gianni Infantino sui diritti umani
Il presidente della Fifa Gianni Infantino sulle critiche ai Mondiali in Qatar: “Mi sento gay, disabile, lavoratore migrante. Dall’Europa tanta ipocrisia”.
Il presidente della Fifa Gianni Infantino sulle critiche ai Mondiali in Qatar: “Mi sento gay, disabile, lavoratore migrante. Dall’Europa tanta ipocrisia”.
Il Senato degli Stati Uniti ha dato il primo parere favorevole al Respect for marriage act sui matrimoni gay, già validi solo grazie alla Corte Suprema.
L’Italia è il Paese con più sbarchi ma non ha molti rifugiati, e non c’è solo il Mediterraneo centrale: tutti i numeri delle migrazioni verso l’Europa.
Due missili causano due morti in Polonia. Potrebbero essere missili russi finiti per sbaglio in territorio Nato oppure resti di un razzo abbattuti da Kiev.
I campionati di calcio lasciano spazio ai Mondiali in Qatar tra mille polemiche. Gli stessi tifosi di mezza Europa hanno mostrato disappunto per l’evento.
Alle elezioni in Slovenia, Nataša Pirc Musar ha vinto al ballottaggio contro il conservatore Anže Logar grazie al voto dell’elettorato di centrosinistra.
Una corte dell’Iran ha comminato la prima pena di morte per un manifestante delle proteste in corso. Migliaia di altre persone sono sotto processo.
Un’esplosione a provocato almeno sei morti e una cinquantina di feriti nelle vie del centro di Istanbul, in Turchia. Si teme un attentato terroristico.
La Fifa alle federazioni che saranno ai Mondiali in Qatar: “Concentriamoci sul calcio”. Le europee rispondono: “Continueremo a sostenere i diritti umani”.
L’ennesimo schiaffo alla libertà e ai diritti civili in Afghanistan: le donne vanno incontro a nuove restrizioni e tornano le violente pene della sharia.