Tutte le buone leggi che ci aspettiamo dal 2020
Fine vita e cannabis, violenze negli ospedali ed economia verde. E ancora “capitale di cittadinanza” e acqua pubblica. Le leggi che ci aspettiamo nel 2020.
Fine vita e cannabis, violenze negli ospedali ed economia verde. E ancora “capitale di cittadinanza” e acqua pubblica. Le leggi che ci aspettiamo nel 2020.
Il Parlamento ha approvato la manovra finanziaria per il 2020: vale 32 miliardi di euro. Molti i commi che riguardano ambiente e clima: arriva la plastic tax, un pacchetto di misure per il Green new deal, incentivi per la rigenerazione. Ma non si potrà più chiedere lo sconto dell’ecobonus in fattura.
Marco Cappato, che aveva accompagnato dj Fabo in una clinica svizzera dove porre fine alla sua esistenza da tetraplegico, è stato assolto dall’accusa di aiuto al suicidio.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito dell’onorificenza al Merito 32 cittadini che si sono resi protagonisti di atti di coraggio o iniziative di particolare valore sociale: l’esempio dell’Italia migliore.
Il capoluogo lombardo è ancora in testa nell’indagine de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Fanalino di coda è Caltanissetta, mentre Roma e Napoli scalano qualche posizione.
Sei mesi dopo la bocciatura del Senato, ieri la Camera ha approvato una mozione che impegna il governo a dichiarare l’emergenza climatica. Tra gli obiettivi, favorire la carbon neutrality entro il 2050.
Il Parlamento approva il decreto Clima. Contiene incentivi per le rottamazioni e fondi per corsie preferenziali, foreste urbane e bonifiche delle discariche abusive. Nasce il programma strategico nazionale contro la crisi climatica e il miglioramento della qualità dell’aria.
Solamente negli ultimi cinque anni sono scomparsi 10 milioni di alveari nel mondo, quasi 2 milioni l’anno, oltre 200mila solo in Italia. La colpa è anche dei cambiamenti climatici, oltre che dei pesticidi come i neonicotinoidi, che con l’aumento delle temperature e la diffusione di nuovi parassiti stanno mettendo a rischio salute e sopravvivenza delle
A circa un mese dal secondo rogo, i proprietari della Pecora elettrica annunciano la decisione di non riaprire, perlomeno non a Centocelle. A nulla sono valsi gli sforzi di solidarietà dei cittadini: chi aveva partecipato alla raccolta fondi potrà essere rimborsato.
Piogge, crolli, esondazioni. L’Italia appare nella morsa dei cambiamenti climatici, ma anche di dissesto idrogeologico e mancata prevenzione. Per il presidente della Società italiana di geologia ambientale, Antonello Fiore, ci vuole un programma decennale per rimediare.