Chi è Carlo Calenda, nuovo ministro dello Sviluppo economico
Carlo Calenda è il nuovo ministro dello Sviluppo economico in pectore. Lo ha annunciato Matteo Renzi domenica sera a Che tempo che fa.
Carlo Calenda è il nuovo ministro dello Sviluppo economico in pectore. Lo ha annunciato Matteo Renzi domenica sera a Che tempo che fa.
Quaranta, forse cinquantamila persone sono scese in piazza a Roma il 7maggio per dire Stop Ttip. Le foto della manifestazione.
A 24 anni dalla messa al bando dell’amianto, in Italia la situazione è ancora insostenibile nonostante gli sforzi della politica.
Voleva salire sul ring con una tuta nera ispirata alla bandiera dell’Isis, a “la notte dei campioni“, torneo di Mma (“mixed martial arts”, combattimento simile al kick boxing), il prossimo 14 maggio a Seregno. Lo annunciava anche nella foto di copertina di una delle sue due pagine Facebook. Moutaharrik Abderrahim, detto Raim, 28enne cittadino
Erano in contatto fra loro, pronti a raggiungere le milizie dello Stato Islamico tra Siria e Iraq, o in alternativa a compiere attentati nel nostro Paese, probabilmente a Roma. Sono stati arrestati con l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Ma ne mancano ancora due, che sono in Siria. Il kickboxer con
Il 25 aprile si celebra forse la festività civile più importante d’Italia, la fine del regime fascista e dell’occupazione tedesca.
Si muove quasi come fosse un ministro ombra, il presidente dell’Inps, Tito Boeri. Martedì 19 aprile, parlando all’università Cattolica di Milano, ha ribadito l’avvertimento lanciato lo scorso dicembre: la generazione nata negli anni ‘80 rischia di dover lavorare fino a 75 anni e prendere un assegno del 25% più basso rispetto ai pensionati di oggi.
Tra esattamente un anno potremmo essere chiamati a votare per una serie di referendum presentati in queste ultime settimane. Nonostante l’andamento del quorum negli ultimi anni. Vent’anni di referendum Negli ultimi vent’anni le consultazioni referendarie non hanno quasi mai raggiunto il quorum della metà più uno degli aventi diritto al voto, previsto dalla Costituzione.
Le associazioni riunite nel comitato per il sì al referendum “sulle trivelle” (cui ha aderito anche LifeGate) presenteranno un ricorso al ministero dello Sviluppo economico (Mise) per chiedere il blocco immediato di cinque concessioni estrattive situate entro le 12 miglia dalla costa, perché scadute da tempo, e la cui proroga sarebbe da considerare illegittima, perlomeno
L’affluenza finale è stata del 32,15 per cento. Il referendum sulle trivellazioni non raggiunge il quorum e il comma sulla durata delle concessioni non viene abrograto.