Aborto, in Italia discriminati i medici che lo praticano

Aborto, in Italia discriminati i medici che lo praticano

L’Italia discrimina i medici che praticano gli aborti, nonostante la legge sancisca il diritto all’interruzione di gravidanza. È questo, in sintesi, quanto espresso dal Consiglio d’Europa nell’accogliere un ricorso della Cgil, uno dei più importanti sindacati italiani.   I medici obiettori fanno meno carriera Secondo il comitato dei diritti sociali del Consiglio d’Europa “la Cgil

Caso Regeni, l’Italia richiama l’ambasciatore in Egitto

Caso Regeni, l’Italia richiama l’ambasciatore in Egitto

L’Italia ha richiamato il suo ambasciatore al Cairo, Maurizio Massari, in seguito al termine di un vertice definito “deludente” tra la procura italiana e la controparte egiziana sulla morte di Giulio Regeni. Che il dossier sull’omicidio del giovane ricercatore, sequestrato e torturato prima di morire, stesse rischiando di incrinare le relazioni tra i due paesi

Panama Papers, i primi cento nomi italiani

Panama Papers, i primi cento nomi italiani

Erano attesi da alcuni giorni. Da quando domenica 3 aprile si è scoperto in contemporanea mondiale della grande inchiesta giornalistica chiamata Panama Papers che sta analizzando un’immensa mole di dati (oltre 11 milioni di documenti) trafugati dallo studio legale panamense Massack Fonseca, specializzato nella creazione di società offshore.   Il partner italiano del network di testate

“La porti una trivella a Firenze”. Un pozzo petrolifero in piazzale Michelangelo

“La porti una trivella a Firenze”. Un pozzo petrolifero in piazzale Michelangelo

Gli attivisti di Greenpeace questa mattina hanno installato una trivella a Firenze, in piazzale Michelangelo, simulando le attività di perforazione di un pozzo petrolifero: un vero e proprio cantiere, con una struttura di perforazione alta sette metri, gestito da un’immaginaria compagnia, la Trivella Italia S.p.a., che ha recintato l’area delle operazioni con i suoi cartelloni:

Gli amici dei petrolieri dentro i ministeri. Milioni di ‘Sì’ al referendum per dire “Basta favori alle lobby nere”

Gli amici dei petrolieri dentro i ministeri. Milioni di ‘Sì’ al referendum per dire “Basta favori alle lobby nere”

Ho appena rilasciato un’intervista sulle dimissioni della ministra Federica Guidi in cui la giornalista di Ambiente Quotidiano m’ha detto che fui “crocefisso per aver osato, nel governo dell’Unione e nonostante il Pd, tagliare il Cip6 e miliardi di regali ai petrolieri fatti a spese delle rinnovabili”.   È vero. Da ministro dell’Ambiente sono stato ferocemente

Eni, sparite le cozze utilizzate come indicatori ambientali

Eni, sparite le cozze utilizzate come indicatori ambientali

“Glielo diciamo all’Ispra o no?”, “No, io sono qua con loro ma non glielo dico… io mi sto zitto e basta”, “Ce le rimettiamo… le compriamo e si rimettono”, “Eh va beh, le cozze dove le andiamo a prendere uguali?”.   È questo il surreale dialogo tra due dipendenti Eni intercettati in alcune conversazioni telefoniche