Il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage di Parigi

Il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage di Parigi

Ultimo aggiornamento Il Fatto Quotidiano con Charlie Hebdo è esaurito in poche ore nelle edicole. Sono stati molti quelli che si sono trovati a mani vuote perché non avevano prenotato la propria copia nei giorni scorsi. Per questo Charlie Hebdo ha deciso di stampare altre due milioni di copie anche per giovedì 15 gennaio, Italia inclusa dove sarà

Ogm, via libera dell’Europarlamento alla possibilità di vietarne la coltivazione

Ogm, via libera dell’Europarlamento alla possibilità di vietarne la coltivazione

Dopo 4 anni di negoziati, la nuova direttiva comunitaria relativa alle coltivazioni transgeniche è stata definitivamente approvata. D’ora in poi, gli Stati membri contrari alla coltivazione di un nuovo ogm sul proprio territorio potranno comunicare la propria opposizione già durante la fase di autorizzazione comunitaria ed avranno dieci anni di tempo per decretare un divieto

Le stragi di Boko haram nel 2015 in vista delle elezioni in Nigeria

Le stragi di Boko haram nel 2015 in vista delle elezioni in Nigeria

“L’uso di donne in attentati suicidi è la strategia più drammatica che un’organizzazione terrorista possa usare. È più facile raggiungere gli obiettivi perché si è meno sospettosi quando si tratta di donne”. Queste parole sono state pronunciate da Martin Ewi, un ricercatore dell’Institute for security studies (Iss), l’istituto che si occupa di studiare le società

Un boccone amaro per la Cina, il prezzo delle bacchette usa e getta

Un boccone amaro per la Cina, il prezzo delle bacchette usa e getta

Tutte le volte che si consuma un pasto in un ristorante orientale il cliente viene fornito di due bacchette con cui gli asiatici sono soliti mangiare. Molti di noi scelgono per comodità la forchetta, ma questo in Asia ovviamente non succede.   Solo in Cina, ogni giorno 100 ettari di alberi vengono abbattuti per rifornire di

Le prime pagine dei giornali su Charlie Hebdo

Le prime pagine dei giornali su Charlie Hebdo

Tra titoli che per dimensione stravolgono la normale impaginazione, vignette e immagini dell’attentato, una breve rassegna delle prime pagine dei quotidiani italiani e internazionali, dal Corriere della Sera a Libération, dall’Indipendent a El País, dedicate all’attentato del 7 gennaio alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, a Parigi.

Spezza una matita, ne otterrai due

Spezza una matita, ne otterrai due

Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, sull’account Instagram non ufficiale dell’artista britannico Banksy è comparsa una foto. Un’immagine che rappresenta al meglio tutte le parole spese finora sull’attentato terroristico compiuto nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, in rue Nicolas Appert a Parigi.     Nell’immagine si vede una matita, ieri. Seguita

89° anniversario della nascita di Luigi Veronelli: poeta, guerriero, anarchico

89° anniversario della nascita di Luigi Veronelli: poeta, guerriero, anarchico

Il Veronelli è una bibbia per intenditori. Le Denominazioni Comunali (De.Co.) hanno anticipato la valorizzazione dei prodotti locali. Le sue guide hanno pavimentato la strada per Slow Food. Luigi Veronelli, un protagonista della vita culturale italiana del dopoguerra, ha coniato espressioni e inaugurato punti di vista che poi sono entrati nell’uso comune. Giovane assistente di filosofia

Cose che succedono nel 2015

Cose che succedono nel 2015

È l’Anno internazionale della luce. Il 2015 è stato scelto dalle Nazioni Unite per celebrare la luce in tutte le sue declinazioni. La luce per la scienza, la luce per le persone. La luce ha rivoluzionato la medicina, creato nuovi mezzi di comunicazione (come il web) e continua a essere l’elemento centrale della società globale,

Un mercoledì veg per salvare la natura

Un mercoledì veg per salvare la natura

In tutto il mondo si è ormai diffusa la pratica di scegliere un giorno a settimana in cui cucinare un menù esclusivamente a base di verdure, in Italia la Lega anti vivisezione (Lav) propone il progetto MercolediVeg. Cambiando regime alimentare per un giorno a settimana per un anno ogni italiano può salvare 12 milioni di

Il Brasile salva 37 schiavi dell’industria della moda

Il Brasile salva 37 schiavi dell’industria della moda

Una brutta storia che riguarda alcuni lavoratori in Brasile, in cui protagonista è l’industria della moda, che ha avuto un lieto fine. È quella accaduta a San Paolo, dove i fornitori della Renner, una grande catena che vende vestiti molto conosciuta nel paese, a fine novembre sono stati coinvolti in uno scandalo di riduzione in schiavitù di 37 boliviani.