Lione “spegne” i cartelloni pubblicitari, soprattutto quelli luminosi
La metropoli di Lione mette al bando dal 2026 i cartelloni pubblicitari, e in particolare quelli luminosi: via fino al 90 per cento dei manifesti.
La metropoli di Lione mette al bando dal 2026 i cartelloni pubblicitari, e in particolare quelli luminosi: via fino al 90 per cento dei manifesti.
Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso vicino Parigi durante un fermo della polizia mentre era alla guida di una macchina. Dalla sua morte, rivolte, scontri e violenze si ripetono in tutta la Francia e riaprono il dibattito sul ricorso alla violenza da parte delle forze dell’ordine e sulle leggi che la regolano.
La Corte d’appello britannica boccia il piano del governo britannico: il Ruanda, sostiene, non è un paese sicuro dove trasferire i richiedenti asilo.
Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno reso noti i casi, invitando la popolazione ad attuare misure di profilassi.
La pdl 3158, detta dagli indigeni “legge genocida” perché permetteva la deforestazione a scopi estrattivi, è stata fermata dal Congresso del Perù.
Il governo di estrema destra di Israele continua con gli insediamenti illegali in Palestina. E stavolta le critiche arrivano anche dagli Usa.
La riapertura dei rapporti diplomatici tra la Lega Araba e la Siria avrà implicazioni sui rifugiati siriani. Ne parliamo con Wafa Ali Mustafa, attivista e giornalista siriana.
Centinaia di persone sono scese in strada a Istanbul, in Turchia, il 26 giugno per celebrare l’orgoglio lgbtqia+, nonostante il divieto e sfidando le autorità. A Istanbul il Pride si celebra dal 2003, ma dal 2015 è vietato. Nella giornata della manifestazione ci sono state infatti decine di arresti. Nel paese i diritti della comunità
L’Onu dice che consumo e produzione di droga sono ai massimi storici. Il Libro bianco sulle droghe in Italia evidenzia che il proibizionismo riempie le carceri.
A sostenerlo è la Bbc. Nel naufragio di Pylos sono morti almeno 82 migranti, ancora 500 i dispersi.