Vegetariano, di stagione, dai sapori mediterranei, ma anche profumato con spezie che vengono da Paesi lontani: ecco il nostro menù per ricordarci, anche a tavola, che il Natale è unione e condivisione!
Solanina nei cibi, perché è meglio non mangiare le patate vecchie
Le patate che hanno sviluppato germogli o quelle disidratate con la buccia raggrinziata contengono più alte concentrazioni di solanina, una sostanza che può essere tossica se ingerita in quantità.
Patate, pomodori e melanzane: sono alcuni degli alimenti comuni che contengono la solanina, un glicoalcaloide che le piante usano per difendersi da parassiti e funghi e che può diventare tossico per l’uomo se ingerito in quantità elevate. Negli ortaggi diminuisce con il maturare della verdure, nei tuberi invece si sviluppa con la luce solare, è concentrato nella buccia, nella parte sottostante e anche un po’ all’interno.
Solanina in eccesso, sintomi e soglie di rischio
La solanina è presente in maggiore concentrazione quando le patate sono raccolte immature, quando presentano parti verdi e germogli sulla buccia, quando iniziano ad appassire e presentano una buccia raggrinzita, quando sono danneggiate o malate. Intossicazioni da solanina sono rare, ma quando avvengano inducono nausea, mal di stomaco, vomito, diarrea, febbre e nei casi più gravi anche problemi all’apparato respiratorio e cardiaco. In Germania, dopo che nel 2015 una famiglia è rimasta intossicata mangiando una pietanza a base di patate, l’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (Bfr) ha riesaminato i valori di solanina considerati pericolosi. La conclusione dell’Isitituto è stata quella di dimezzare la soglia di rischio da 200 mg/Kg a 100mg/kg di patate fresche. La dose tollerabile risulta di 0,5 mg per kg di peso corporeo.
Come conservare e cucinare le patate
Il Bfr ha anche indicato una serie di precauzioni che possono aiutarci a evitare di ingerire la solanina. Per quanto riguarda al conservazione dei tuberi, le patate vanno conservate al buio in un luogo fresco e asciutto; i germogli verdi che fuoriescono dalle patate vanno rimossi, ma se sono particolarmente numerosi o se le patate sono disidratate e troppo vecchie non vanno consumate. Se si vuole mangiare anche la buccia, andrebbero scelte delle patate fresche e senza ammaccature in superficie. Si dovrebbe evitare invece di far consumare la buccia ai bambini. Infine è meglio non ingerire patate o pietanze a base di questi tuberi se si riscontra un sapore amaro. Non riutilizzate l’acqua in cui le patate sono state bollite e se friggete le patate cambiate regolarmente l’olio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I dati emersi dall’ultimo rapporto Ismea, l’ente pubblico che analizza il mercato agro-alimentare, ci obbligano a riflettere sul costo del cibo e su come buona parte del prezzo pagato non arrivi agli agricoltori.
Secondo una ricerca dell’Università di Tor Vergata, la dieta biologica mediterranea aumenta i batteri buoni nell’intestino e diminuisce quelli cattivi.
Tutti parlano della dieta mediterranea, ma in pochi la conoscono davvero. Ecco in cosa consiste e come possiamo recuperarla. L’incontro di Food Forward con gli esperti.
Secondo Legambiente, le analisi effettuate sugli alimenti restituiscono un quadro preoccupante sull’uso dei pesticidi.
Cosa deve esserci (e cosa no) nella lista degli ingredienti di un buon panettone artigianale? Cosa rivela la data di scadenza? Sveliamo i segreti del re dei lievitati.
A dirlo è uno studio della Commissione europea che ha fatto una prima stima del potenziale contributo della Pac agli obiettivi climatici.
Il residuo fisso indica il contenuto di sali minerali nell’acqua. Meglio scegliere un’acqua con un valore alto o basso? Scopriamolo.
Ricercatori della Lancaster University hanno esaminato gli effetti delle politiche di Gateshead che dal 2015 vietano l’apertura di nuovi fast food d’asporto.