L’istituto Cestha di Marina di Ravenna e l’acquario di Cattolica uniscono le forze per salvare una tartaruga Caretta caretta con la tecnologia.
Oggetti di musica: stampa 3D a suon di note
Negli ultimi anni la stampa 3D ha avuto un grande sviluppo, grazie soprattutto all’introduzione di nuove tecnologie che hanno permesso l’uso di diversi materiali dalle molteplici caratteristiche fisiche e chimiche. Tra le svariate applicazioni delle stampanti 3D, ad oggi potenzialmente infinite, troviamo da poco anche quella nel mondo del sound design. Lo Studio Van Broekhoven,
Negli ultimi anni la stampa 3D ha avuto un grande sviluppo, grazie soprattutto all’introduzione di nuove tecnologie che hanno permesso l’uso di diversi materiali dalle molteplici caratteristiche fisiche e chimiche. Tra le svariate applicazioni delle stampanti 3D, ad oggi potenzialmente infinite, troviamo da poco anche quella nel mondo del sound design.
Lo Studio Van Broekhoven, infatti, ha messo a punto una stampante 3D in grado di fabbricare sculture in ceramica dalla superficie molto particolare: la stampante cattura le vibrazioni delle onde sonore e le trasferisce alla ceramica, creando quelle che i loro ideatori definiscono ceramiche sonore.
Il progetto prende il nome di Solid Vibration ed è il frutto della collaborazione di due artisti olandesi con il debole per le nuove tecnologie di fabbricazione in digitale: il sound designer Ricky van Broekhven e il designer industriale Olivier van Herpt. I due hanno inserito un altoparlante al di sotto della piattaforma di stampa; le vibrazioni dei suoni hanno poi cambiato il modello di stampa preimpostato, dando agli oggetti in ceramica una nuova texture.
[vimeo url=”https://vimeo.com/142682057″]
La nuova “stampante sonora” è stata utilizzata per costruire nuove rappresentazioni fisiche solide di “noisescapes”: finora sono stati usati esclusivamente suoni astratti, ma non è detto che in un futuro non si potranno fabbricare oggetti partendo dalle proprie canzoni preferite.
Come Olivie van Herpt spiega sul suo sito:
Un momento, una canzone, un suono possono ora diventare oggetti che incapsulano quel momento per sempre.
Dal 2012 lo Studio van Broekhoven è specializzato in progetti dove suono e musica superano l’esclusiva percezione uditiva: è un laboratorio dove esplorare forze e processi naturali col fine di creare ambienti immersivi unici.
Foto copertina: ®Dirk van den Heuvel
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sbarca sul mercato europeo il filetto di salmone vegano stampato in 3D: uguale nell’aspetto e nella consistenza al prodotto tradizionale, è realizzato con le proteine dei funghi.
Algaria ha vinto il premio Everyday green di Ing, come migliore startup con l’idea più innovativa per ridurre l’impatto ambientale. È la prima realtà che usa l’alga spirulina come ingrediente principale per un futuro verde.
Meno plastica che finisce in discarica, o a recupero energetico. È questo l’obiettivo del progetto dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che ha portato allo sviluppo di un processo capace di produrre un filo da utilizzare come toner nelle stampanti 3D. Un polimero stampabile, derivante dalla plastica delle
Maker Faire 2016 arriva all’edizione 4.0 nella sua versione italiana. L’evento dedicato all’innovazione tecnologica e digitale sarà presente alla Fiera di Roma dal 14 al 16 ottobre. Quest’anno si potranno visitare stand ed espositori di ben 664 progetti. Abbiamo selezionato per voi dieci tra i prodotti più curiosi e innovativi, molti italiani, di cui potremmo
Ci sono voluti 17 giorni per stampare l’Office of the Future e 48 ore per assemblarlo. Il primo edificio al mondo realizzato con la stampa in 3D è a Dubai, fulcro mondiale di questa tecnologia.
L’animale aveva perso il carapace in un incendio, un team di ricercatori gliene ha donato uno nuovo grazie alla stampa 3D.
Laurent Bernadac è un ingegnere meccanico e un musicista professionista. Laureato al Conservatorio di Tolosa, ha deciso di unire le sue due passioni, l’ingegneria e la musica, per realizzare il primo violino elettrico al mondo stampato in 3D. Ispirato fin dal nome ai prestigiosi Stradivari costruiti tra la fine del 1600 e l’inizio del 1700,
Lexus realizza una copia esatta in carta della berlina giapponese, perfettamente funzionante. Dentro un motore elettrico.