Il parlamento spagnolo ha concesso la personalità giuridica al Mar Menor, laguna martoriata dall’inquinamento agricolo e dall’urbanizzazione estrema.
Il Mar Menor è una laguna costiera, situata nella regione di Murcia, nel sud-est della Spagna. Un tempo era un paradiso lagunare. Oggi sta morendo lentamente, sotto i colpi dell’inquinamento agricolo e del sovrasfruttamento immobiliare della zona. Un ecosistema intero è sull’orlo del collasso e per questo il Parlamento spagnolo ha deciso di concedere al Mar Menor lo status di persona giuridica.
Si tratta della prima volta che ciò accade in Europa: in passato, decisioni analoghe erano state assunte per il fiume Whanganui e per il monte Taranaki, in Nuova Zelanda, ritenuti sacri dalla popolazione maori. Ma anche per il Gange in India e per il fiume Yard in Australia. L’obiettivo è consentire alla giustizia di difendere più agevolmente i loro diritti.
La situazione del Mar Menor è d’altra parte particolarmente complessa. La laguna subisce ancora oggi le conseguenze dell’urbanizzazione sfrenata e delle numerose serre agricole che sono state installate nella zona. Da una decina di anni ormai si moltiplicano sulla stampa spagnola le notizie legate ai tassi di inquinamento saliti alle stelle sul bacino, che presenta una superficie di 170 chilometri quadrati e che è separato dal Mediterraneo soltanto da una sottile striscia di spiaggia.
In particolare, nel 2016 un’improvvisa ed enorme proliferazione di micro-alghe aveva reso verde il bacino, provocando la perdita dell’80 per cento della vegetazione sottomarina, asfissiata. La mancanza di ossigeno, quindi, è stata fatale per numerose tonnellate di pesci in altre due occasioni: nel 2019 e nel 2021. E non è bastato dichiarare l’area Zona protetta d’importanza speciale per il Mediterraneo, nonché sito appartenente alla Rete Natura 2000.
Per questo, nel 2020 fu lanciata l’idea di conferire al Mar Menor personalità giuridica. Un progetto nato dal basso, grazie ad un’iniziativa legislativa popolare che ha ricevuto il sostegno di oltre 640mila persone, e che per questo è stata discussa in parlamento.
Il quotidiano locale La Verdad ha parlato di “giornata storica”, mentre il giornale nazionale El Pais ha sottolineato come si tratti di qualcosa di “inimmaginabile anche solo un paio d’anni fa”, nonché di un’importante “innovazione sul piano giuridico”. Occorrerà ora verificare se ciò sarà sufficiente a restituire un futuro al Mar Menor.
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