Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
C’è stata una sparatoria in una scuola elementare in Texas
Martedì 24 maggio c’è stata una sparatoria in una scuola elementare in Texas, la 27esima dall’inizio dell’anno e la più grave nella storia dello stato.
- Sono 21 le vittime della sparatoria nella scuola elementare di Uvalde, in Texas: 19 studenti e 2 adulti.
- Il sospettato è un diciottenne di di nome Salvador Ramos, ucciso dalla polizia dopo la strage.
- Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il senatore democratico Chris Murphy hanno tenuto due emozionanti discorsi chiedendo nuove leggi per regolamentare meglio il possesso di armi.
- Nel weekend è previsto l’incontro annuale dell’Nra, la lobby delle armi degli Stati Uniti, a Houston, in Texas, al quale parteciperanno l’ex presidente Donald Trump, il governatore dello stato Greg Abbott e anche il senatore repubblicano Ted Cruz.
Almeno 19 studenti e due adulti sono rimasti uccisi durante una sparatoria avvenuta in una scuola elementare in Texas, intorno alle 11:30 di martedì 24 maggio. Il sospettato, un diciottenne di nome Salvador Ramos, è stato ucciso dalla polizia mentre cercava di allontanarsi dalla scena. È la ventisettesima sparatoria in una scuola americana dall’inizio dell’anno e la più grave nella storia del Texas.
Cos’è successo durante la sparatoria nella scuola elementare in Texas
La sparatoria è avvenuta alla Robb elementary school di Uvalde, vicino al confine messicano del Texas, frequentata soprattutto dalla comunità latina. Secondo quanto dichiarato dal senatore dello stato Roland Gutierrez, Ramos avrebbe prima sparato a sua nonna, che ora si trova in condizioni critiche all’ospedale, e poi si sarebbe diretto verso la scuola, aprendo il fuoco. Il movente non è ancora chiaro. Il sospettato avrebbe acquistato le armi con cui ha compiuto la strage – due fucili d’assalto – nel giorno del suo diciottesimo compleanno e avrebbe poi postato sui social network delle minacce, alludendo a un possibile attacco.
Il numero delle vittime è in continuo aggiornamento e le autorità stanno ancora cercando di identificarle.
Cosa hanno detto Joe Biden e Chris Murphy
I familiari delle vittime del massacro di Sandy Hook – avvenuto nel 2012 quando un ragazzo di vent’anni aprì il fuoco all’interno di una scuola elementare uccidendo 27 persone, delle quali 20 bambini – si sono unite alle famiglie delle vittime chiedendo maggiore controllo sulle armi.
Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato subito dopo l’attacco chiedendo di “tradurre questo dolore in azione”. “Quando sono diventato presidente speravo di non dover rifare una cosa del genere. Un altro massacro”, ha detto, per poi parlare del bisogno di usare “il buon senso”. “In nome di Dio, quando riusciremo a tenere testa alla lobby delle armi?”, ha chiesto. “Perché siamo disposti a vivere con queste carneficine? Perché lasciamo che succedano?”. “È ora di agire”, ha concluso.
Anche il senatore democratico Chris Murphy ha tenuto un emozionante discorso al Senato, subito dopo la sparatoria. “Cosa stiamo facendo? Perché siamo qui?”, ha chiesto Murphy, che rappresenta lo stato del Connecticut, dove era avvenuto il massacro di Sandy Hook, il più grave nella storia degli Stati Uniti. “Cosa vi mettete a fare in posizioni di potere se quando le stragi aumentano, quando i nostri figli scappano per salvarsi la vita, non facciamo niente?”, ha chiesto. “Sono qui per pregarvi. Mi inginocchio e prego i miei colleghi di trovare una strada. Lavorate al nostro fianco per creare delle leggi che rendano tutto questo meno probabile. Capisco che i miei colleghi repubblicani non saranno d’accordo con tutto quello che propongo, ma possiamo trovare un punto di incontro”.
Nel weekend, dopo soli quattro giorni da quest’ultima sparatoria, la National rifle association (Nra), la lobby delle armi degli Stati Uniti, ha in programma il suo incontro annuale a Houston, in Texas, al quale parteciperanno l’ex presidente Donald Trump, il governatore dello stato Greg Abbott e anche il senatore repubblicano Ted Cruz.
.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
Da questo autunno 7.000 nuovi studenti di San Diego sosterranno corsi che includono una quota di tematiche riservate al clima.
Dopo la non convalida dei trattenimenti dei 12 migranti di Egitto e Bangladesh, l’elenco dei Paesi sicuri viene definito per legge.
La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume, e per questo affascina milioni di persone nel mondo.
Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.