Il 13 novembre è la Giornata mondiale della gentilezza, virtù tanto necessaria quanto sottovalutata. Ecco 8 startup che ne hanno fatto la loro filosofia.
Il 13 novembre si festeggia la Giornata mondiale della gentilezza, istituita nel 1998 dal World kindness movement, una coalizione di ong che promuove il potere positivo della gentilezza e si propone di ispirare gesti di cortesia e altruismo. Oggi fanno parte del movimento più di 30 paesi, inclusa l’Italia, che periodicamente si riuniscono in un’assemblea generale per discutere progetti di mutuo aiuto, condivisione e sviluppo sostenibile.
Essere gentili è un atteggiamento sano ed equilibrato che racchiude in sé sfumature altrettanto nobili quali generosità, umiltà e disponibilità. Nasce da un reale sentire profondo che, però, diventa tangibile solo quando trova sbocco in azioni concrete. Eppure, nella nostra società frenetica che incentiva implicitamente il desiderio di imporsi sugli altri e il cosiddetto “sano egoismo”, la gentilezza è quasi percepita come debolezza. Cliché pericolosi, duri a morire e infondati ma, purtroppo, figli del nostro tempo. Chi è veramente forte in realtà non ha bisogno di prevaricare sugli altri con aggressività, sa affermare le sue opinioni attraverso il dialogo e può permettersi di praticare atti di generosità gratuiti che hanno il potere di creare immediata empatia e di far cadere resistenze e pregiudizi. Un po’ quello che fanno quotidianamente, ognuna nel loro ambito, le otto startup “gentili” di cui vogliamo parlarvi oggi.
8 startup per la Giornata mondiale della gentilezza
Vi siete mai chiesti quanto impatti sull’ambiente il vostro stile di vita? Vi piacerebbe confrontarvi con una community di persone attente all’ambiente e alla sostenibilità? Non siete certamente i soli. Per questo Marco Armellino, Alessandro Lancieri e Alessandro Armillotta, hanno sviluppato Aworld, una piattaforma in grado di calcolare la carbon footprint specifica di ogni utente in base a quattro categorie: cibo, trasporti, casa e comportamenti di acquisto. Il tutto attraverso un percorso di gamification che premia le condotte più virtuose, monitora i passi avanti e fornisce consigli personalizzati per raggiungere i propri obiettivi. C’è anche un percorso ad hoc dedicato alla gentilezza e alla gratitudine: valori che, se messi in pratica, possono “contagiare” positivamente la società, come risultato diretto dell’azione dei neuroni specchio nel nostro cervello.
Nessuno, però, può pensare di salvare il pianeta da solo. Per questo i fondatori della startup hanno pensato AWorld come una community globale, dove incontrarsi per sostenersi, agire, connettersi e imparare a vivere in modo sostenibile. Grazie a questa idea innovativa, e molto contemporanea, AWorld è stata scelta come la piattaforma ufficiale a sostegno di Actnow, la campagna delle Nazioni Unite nata per creare consapevolezza sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile. E fa parte di LifeGate Way, l’ecosistema italiano che supporta e connette startup naturalmente sostenibili.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché stimola l’adozione di uno stile di vita rispettoso del pianeta e delle persone.
Each and every one of us has to #ActNow to tackle the climate emergency.
People from around the world have already logged more than 1 million of their #ClimateAction activities.
Un nome certamente d’impatto, per questa piattaforma legaltech che sfrutta le migliori tecnologie per combattere l’odio online e aiutare le persone che l’hanno subito a ottenere giustizia e un adeguato risarcimento, il tutto senza dover anticipare alcuna spesa. Chiodiapagaè la prima piattaforma italiana che difende penalmente chi ritiene di essere stato vittima di diffamazione, revenge porn, stalking, cyberbullismo, hate speech.
Secondo la “mappa dell’intolleranza” redatta da Vox Diritti, nel 2019, oltre il 70 per cento di 215 mila tweet analizzati conteneva messaggi di odio. Attraverso Chiodiapaga, i destinatari di simili messaggi possono richiedere la rimozione degli insulti, svolgere le attività tecniche di preistruttoria, fino ad arrivare all’invio di diffide, esposti al questore, denunce e querele, in base alla gravità del reato commesso.
Nata nel 2018 da un’idea di Francesco Inguscio, imprenditore tecnologico e Ceo del venture accelerator Rainmakers, Chiodiapaga si avvale dell’esperienza di un gruppo di professionisti provenienti da vari settori, in grado di portare sul mercato una soluzione innovativa e rivoluzionaria rispetto al mondo del diritto penale. Ne fa parte anche un team di avvocati che vanta un’esperienza ultradecennale in ambito digital forensics.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché diffonde la cultura di un uso più consapevole e sicuro della rete, con l’intento di creare un ambiente digitale più “umano”.
Fondare una startup innovativa significa il più delle volte dover affrontare una quantità di cose nuove e diverse, molte delle quali esulano dalle proprie conoscenze. Proprio per questo nasce Hi!Founders, con la mission di potenziare l’ecosistema startup italiano attraverso la creazione di uno spazio di confronto continuo per founder, innovatori e operatori. La parola chiave è condivisione: la piattaforma consente infatti di confrontarsi in maniera sana e stimolante con centinaia di persone diverse e complementari, ma con un’avventura simile alla propria.
Fondata da Nicola Mei,Hi!Founders è una community totalmente inclusiva, che riconosce e difende il valore di ogni individuo e dove tutti i player possono confrontarsi, creare sinergie, stringere partnership, ma anche trovare nuovi clienti, collaboratori, fornitori.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché permette di scambiarsi aiuto e consigli in maniera paritaria, senza riceve nulla in cambio.
Chi non ama le frasi motivazionali e le citazioni famose? E a chi non piacerebbe, magari in un momento di difficoltà, ricevere un video stimolante dalla propria celebrity preferita? Ci pensa Blisser, una piattaforma a scopo filantropico che permette di acquistare messaggi motivazionali personalizzati, corsi e video-tips da artisti, celebrità o persone di spicco in ambiti trasversali, come attori, cantanti, campioni dello sport, esperti di fashion e beauty, imprenditori di successo.
Nel 2020, al culmine della pandemia globale, tre amici, tra cui la founder Sara Fernstrom, hanno unito le loro competenze nei campi dell’entertainment, della finanza e della tecnologia per creare una piattaforma in grado di fornire ispirazione e motivazione a chi ne ha bisogno, combinando arte, intrattenimento e filantropia: parte del profitto viene infatti donato a un ente di beneficienza scelto di volta in volta dai vari talent.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché offre l’opportunità di comunicare personalmente con leader di vari campi, aiutando al tempo stesso le categorie più fragili.
Nocotùè una startup d’impatto sociale, parte del network di LifeGate Way, che opera nel campo dell’edilizia sostenibile. Ha sviluppato una soluzione abitativa intelligente, modulabile, accessibile, autosufficiente a livello energetico e a basso impatto ambientale, ottenuta ricondizionando container marittimi usati. Grazie all’impianto iot (internet of things) integrato, i container si adattano in autonomia a diversi contesti e condizioni climatiche, garantendo un comfort termico costante e minimizzando l’impiego di sistemi tradizionali di riscaldamento e raffrescamento. Sono modulabili e totalmente personalizzabili secondo le esigenze di chi li abita: in caso di necessità è possibile aggiungere o togliere stanze facilmente.
Inoltre le formule di leasing immobiliare a lungo termine proposte da Nocotù garantiscono un’alternativa di acquisto accessibile e non vincolante. I fondatori, tra cui l’attuale Ceo Aura Isabel Pelliccioni, si sono incontrati alla facoltà di architettura dell’università centrale del Venezuela.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché, oltre a diffondere un concetto di “edilizia gentile” nei confronti dell’ambiente e delle persone, Nocotù è tra le startup vincitrici della call for ideas Tutte le strade partono da Roma per facilitare il reinserimento sociale di persone senza fissa dimora che trovano riparo nelle stazioni ferroviarie romane.
Soulseedè un brand italiano nato internamente a Venature’s, azienda che produce arredo in legno, in particolare sedie e sedute, al servizio di aziende e brand del design. Soulseed crea e produce mobili ispirati alla natura e costruiti utilizzando solo materiali naturali, in tutte le loro parti: dal legno ai tessuti, alle colle e alle verniciature biocompatibili, lavorati in maniera certificata e sostenibile. Ogni pezzo è unico perché custodisce al suo interno il seme di un albero, in un concetto di arredo circolare che nasce dalla terra e, un giorno, alla terrà tornerà.
L’idea di racchiudere un seme nel cuore di un mobile, come un piccolo segreto, nasce dall’expertise nella lavorazione del legno di Simone Rosa, già co owner e production manager di Venature’s, e dalla passione per la natura della co-founder Silvia Rizzo. Al momento dell’acquisto viene inoltre donata una bustina con semi di alberi da ripiantare, perché legno genera legno, in un concetto di circolarità atta a ristabilire la connessione, oggi purtroppo compromessa, tra uomo e natura. La startup fa parte dell’ecosistema di LifeGate Way.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché dà il suo piccolo grande contributo donando semi di albero a ogni cliente: il vero cambiamento comincia da piccoli gesti condivisi.
Non è propriamente una startup, ma un evento di volontariato in cui varie startup uniscono le forze con l’obiettivo di dare supporto ad associazioni no profit, ognuna nel proprio ambito di operatività. Fondato nel 2014, da Jeremy Brown,Startups Give Backè un’opportunità per allontanarsi dalla propria scrivania e fare immediatamente la differenza, attraverso un nuovo tipo di networking, divertente e allo stesso tempo impattante. Per questo può anche essere considerata un’ottima attività di team building: permette di lavorare insieme in un ambiente diverso dal solito, in modo più significativo e coinvolgente, per un nobile fine comune.
Per le associazioni no profit, partecipare a Startups Give Back è un’occasione per per ricevere aiuto, ma anche per far conoscere e condividere la propria missione con un pubblico più ampio e creare connessioni significative con aziende del territorio.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché varie startup si ritrovano insieme per dedicare tempo al prossimo, senza chiedere nulla in cambio.
Anche chi si prende cura degli altri a volte ha bisogno di aiuto. VillageCareè il primo portale nazionale di consulenza per le famiglie che hanno il difficile compito di occuparsi di anziani non autosufficienti. Anche questa realtà è entrata a far parte di LifeGate Way.
Grazie a solide competenze e a un’esperienza ultradecennale (oltre 8mila casi gestiti negli ultimi due anni), VillageCare offre orientamento e sostegno a figli che spesso si sentono soli, sopraffatti e disorientati di fronte all’improvvisa fragilità dei genitori. Dopo un colloquio di orientamento, individua insieme al caregiver i migliori supporti e gli aiuti esterni di cui l’anziano può aver bisogno: soluzioni post degenza e servizi di riabilitazione, servizi di informazione e supporto sanitario, assistenza domiciliare e tanto altro. Sul sito inoltre sono presenti contenuti informativi e un archivio di articoli e guide sul tema dell’assistenza alle persone più fragili, scritti con il contributo di specialisti di vari settori.
Perché è un esempio di gentilezza? Perché prendersi cura di anziani e disabili è un impegno complesso che spesso ricade unicamente sulle famiglie: fornire loro supporto psicologico è un modo cortese per supportarle materialmente ed emotivamente.