
Si è appena conclusa a Roma la seconda parte della Cop16 sulla biodiversità. Tre giorni di negoziati che sembrano portare finalmente al raggiungimento di nuovi obiettivi per la tutela del Pianeta, sperando che non sia troppo tardi.
Un imprenditore canadese ha iniziato a sfruttare il calore generato dal processo di estrazione dei Bitcoin per coltivare piante ad uso alimentare e allevare pesci.
Tra le obiezioni più frequenti circa la crescente diffusione delle criptovalute, come Bitcoin, c’è quella relativa all’impatto ambientale. Per il processo di produzione della nuova moneta, chiamato “mining”, occorrono infatti grandi quantità di energia elettrica. Secondo i dati forniti da Digicomist, il consumo energetico globale provocato dal mining è superiore ai consumi annuali medi di 159 nazioni. Per non sprecare l’enorme quantità di calore generata dai computer utilizzati per estrarre Bitcoin, l’imprenditore canadese Bruce Hardy avrebbe deciso di impiegarla per creare le condizioni favorevoli per la coltivazione di piante e l’allevamento di pesci.
Hardy è presidente di Myera Group, società nata con l’obiettivo di sviluppare sistemi sostenibili di produzione alimentare utilizzando la tecnologia. L’uomo è inoltre proprietario di una società di software impegnata nella produzione di Bitcoin da circa due anni, ha dunque deciso di unire le due attività per ottimizzarne le potenzialità. Il calore prodotto dai trenta mining rig, i dispositivi impiegati per l’estrazione di Bitcoin, è in grado di alimentare un sistema di coltivazione indoor e di acquacoltura.
Leggi anche: Quanta energia consuma il Bitcoin, la valuta di cui tutti parlano
Nell’edificio dove viene effettuato il processo di mining sono infatti presenti coltivazioni di basilico e lattuga al secondo piano e al primo piano un allevamento di circa ottocento salmerini alpini (Salvelinus alpinus), pesce appartenente alla famiglia Salmonidae simile alla trota. Un sistema di pompaggio trasferisce l’acqua con gli escrementi dei pesci al secondo piano per fertilizzare gli ortaggi, scaldati a loro volta dal calore emesso dagli hardware.
Così come in natura non esistono rifiuti, l’edificio di Hardy, nella provincia canadese di Manitoba, cerca di emulare un ecosistema generando un ciclo chiuso e virtuoso. “Tutto è connesso, un po’ come sulla Terra – ha spiegato l’imprenditore in un’intervista alla Cbc. – Stiamo lavorando per l’innovazione dell’agricoltura, se riusciamo a utilizzare qui l’energia che generiamo aggiungiamo valore a quell’energia, e potremo fare grandi cose”.
L’imprenditore canadese ritiene che l’energia idroelettrica, che a Manitoba viene prodotta in grandi quantità a prezzi vantaggiosi e rappresenta una delle ricchezze principali, anziché essere esportata negli Stati Uniti potrebbe essere utilizzata per alimentare progetti analoghi al suo. In questo modo si potrebbero attirare compagnie internazionali impegnate nell’estrazione di Bitcoin e potrebbe giovarne l’economia locale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si è appena conclusa a Roma la seconda parte della Cop16 sulla biodiversità. Tre giorni di negoziati che sembrano portare finalmente al raggiungimento di nuovi obiettivi per la tutela del Pianeta, sperando che non sia troppo tardi.
Dal giorno dell’invasione russa, ci sono state emissioni di carbonio per 230 milioni di tonnellate di CO2 equivalente: pesano le bombe e gli incendi.
Il parlamento francese ha approvato una norma che introduce divieti negli usi industriali dei Pfas, benché con alcune esclusioni e deroghe sorprendenti.
1.000 persone sono state licenziate dal National park service e 3.400 dal Servizio forestale, come parte dei tagli alle agenzie federali del dipartimento per l’efficienza di Trump e Musk.
Oltre 65 millimetri di pioggia in un’ora, strade allagate, 80 persone evacuate: e Legambiente parla di disastro climatico. A cui dobbiamo abituarci.
Un incendio sta devastando l’Isola Amsterdam, nell’Oceano Indiano, che ospita fauna e flora uniche e una base scientifica di particolare importanza.
Cittadini e associazioni si mobilitano contro il progetto di ingrandimento dell’inceneritore Ecowatt di Castiraga Vidardo.
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che dichiara guerra alle cannucce di carta e chiede di ricominciare a usare quelle di plastica.
Il ritrovamento di quattro esemplari avvelenati riapre il dibattito sulle strategie della Provincia autonoma, ma anche sul declassamento del lupo.