La raccolta differenzata tocca quota 66,6 per cento a livello nazionali, con disparità territoriali ancora forti ma in diminuzione. Aumenta l’export.
Migranti, blitz della polizia in stazione Centrale a Milano: 52 portati in questura
Il blitz della polizia in stazione Centrale ha colto di sorpresa anche il sindaco Sala, che chiede più coordinamento. Per il terzo settore è stata una “dimostrazione di forza” non necessaria.
Sono 52 i cittadini stranieri che sono stati portati in questura, per “controlli amministrativi presso l’ufficio immigrazione”, al termine del blitz che la polizia di Stato ha effettuato, su disposizione del questore Marcello Cardona, nella serata del 2 maggio alla stazione Centrale di Milano. Un intervento, definito dalla questura “servizio straordinario di prevenzione e controllo” che ha provocato inevitabilmente dei problemi di ordine pubblico in zona, con accessi alla metropolitana e ai treni chiusi all’improvviso per evitare la fuga degli stranieri oggetto dei controlli, che erano in tutto 150, e per l’imponente mole di forze dell’ordine impiegata. Lo stesso sindaco di Milano Giuseppe Sala ha preso, in parte, le distanze dall’operazione: “Certamente un maggior controllo della stazione è necessario – ha detto il primo cittadino – però sull’operazione specifica siamo stati avvisati all’ultimo momento, quindi parlerò con il questore anche per capire i risultati che sono stati ottenuti. La stazione Centrale è un luogo delicato, è l’immagine della città e quindi va certamente bene che ci sia attenzione, dopodiché sarà utile che queste operazioni in futuro le facciamo in maniera concordata”.
Alcuni hanno scoperto di aver ottenuto il permesso di soggiorno
L’operazione invece è stata fortemente criticata dal mondo del volontariato e del terzo settore: in particolare secondo il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza di Milano, che accoglie circa un migliaio di immigrati e richiedenti asilo all’interno dei suoi appartamenti e delle sue micro-strutture, parla di “un odioso blitz che ha portato al ‘rastrellamento’ di centinaia di immigrati in una prova e dimostrazione di forza degna del peggior regime. Centinaia di agenti, mezzi blindati, elicotteri, poliziotti a cavallo. Quanto basta per dare un chiaro, potente, indiscutibile messaggio alla città: il degrado e gli immigrati sono due temi indissolubilmente correlati”.
La questura ha fatto comunque sapere che alcuni dei cittadini stranieri controllati e accompagnati in questura hanno scoperto solo in questa occasione di essere destinatari della notifica della decisione positiva da parte della Commissione per la concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Negli ultimi mesi in Sardegna ci sono stati incendi e sabotaggi, molte fake news e spazi occupati, ma si è dato meno spazio alla vera questione: la democratizzazione degli impianti rinnovabili.
Il deposito Eni di Calenzano è stato posto sotto sequestro dopo l’esplosione che ha ucciso cinque persone, ferendone 26.
Respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste sul Terminillo. Per loro l’opera sarà dannosa per l’ambiente e per l’orso marsicano.
Primo passo per la legge sui reati contro gli animali: aumentano pene e sanzioni, ma per molti il testo è un compromesso al ribasso.
I comuni potranno istituire limiti di velocità al ribasso solo in determinate condizioni, arriva l’assicurazione per il monopattino.
Alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino parla di “amore da diffondere nell’ecosistema”, il ministro no.
Una forte alluvione ha colpito il Catanese: in poche ore una quantità di pioggia pari all’80 per cento della media annuale.
Il presidente della Repubblica ha risposto agli attacchi di Elon Musk contro la magistratura italiana. LifeGate, intanto, interrompe le pubblicazioni su X.