Expo 2015

Basta sprechi di cibo, la Carta di Bologna a Expo 2015

Il 24 novembre a Bologna, nell’ambito delle iniziative del Semestre di presidenza italiano del Consiglio dell’Unione europea è stata presentata la Carta di Bologna contro lo spreco alimentare. L’iniziativa promossa dal ministero dell’Ambiente, dal dipartimento di Scienza e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna e dalla segreteria tecnico-scientifica del Piano nazionale di prevenzione degli sprechi alimentari ha

Il 24 novembre a Bologna, nell’ambito delle iniziative del Semestre di presidenza italiano del Consiglio dell’Unione europea è stata presentata la Carta di Bologna contro lo spreco alimentare. L’iniziativa promossa dal ministero dell’Ambiente, dal dipartimento di Scienza e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna e dalla segreteria tecnico-scientifica del Piano nazionale di prevenzione degli sprechi alimentari ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno comune per combattere lo spreco di cibo.

 

bologna2© Justin Sullivan/Getty Images

La Carta di Bologna verrà sottoscritta, durante Expo Milano 2015, dai governi europei che attiveranno progetti per affrontare il tema dello spreco alimentare. I governi che sottoscriveranno la Carta si impegnano nella prevenzione agli sprechi di cibo promuovendo dei piani di educazione alimentare e aggiornando i testi normativi sul tema del cibo non venduto. I costi sociali, ambientali, economici e produttivi riferibili allo spreco alimentare ammontano a 2.060 miliardi di euro. Solo in Italia si sprecano 1,46 milioni di tonnellate di cibo nei residui agricoli, 2,03 in quelli industriali e 270 mila tonnellate nella distribuzione. Senza parlare del dato più preoccupante: lo spreco domestico pari a 2,5 chili al mese.

 

bologna© Justin Sullivan/Getty Images

Durante il convegno di Bologna, concepito all’interno della Settimana europea di riduzione dei rifiuti, è stato firmato il protocollo di intesa Sprecozero.net. Mentre i vincitori della seconda edizione del premio Whirlpool “Vivere a spreco zero” sono state per la sezione amministrazioni le Regioni Piemonte e Valle D’Aosta con il progetto “Una buona occasione”, la Provincia di Trento con “Ri-gustami a casa” e il comune di Jesi con “Il tavolo della solidarietà”. Per le buone pratiche per la prevenzione degli sprechi alimentari sono state premiate anche le sezioni dedicate alle imprese e alla categoria green&young, rinnovando l’attenzione su come nutrire il nostro pianeta.

 

bologna3© Justin Sullivan/Getty Images

Lottare contro lo spreco alimentare significa lottare contro la fame nel mondo. Contro la malnutrizione che coinvolge tutti i paesi, e non importa quanto siano ricchi. Significa lottare per l’ambiente al quale non possiamo più chiedere di produrre intensivamente tutto il cibo che noi irresponsabilmente buttiamo.

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