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Contrasto ai cambiamenti climatici: una sfida a livello locale. I progetti vincitori di Strategia clima
Attraverso la Call for ideas Strategia clima, Fondazione Cariplo sostiene progetti che difendono i territori dalla crisi climatica.
Quando si parla di cambiamenti climatici, molto spesso la prima immagine che ci viene in mente è quella di un iceberg che si distacca dalla sua piattaforma di ghiaccio in Antartide, oppure ai devastanti cicloni tropicali; nell’immaginario collettivo, infatti, riguardano aree specifiche o comunque ben lontane da noi. In realtà, i loro effetti sono evidenti ovunque. Pensiamo, per esempio, alla tempesta Alex, potente ciclone extratropicale che tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre 2020 si è abbattuto su Francia, centro Europa e Italia (in particolare tra Piemonte, Liguria e Lombardia), causando danni diffusi e anche vittime. Per questo, il contrasto ai cambiamenti climatici necessita di azioni anche a livello locale.
Proprio per supportare strategie per la mitigazione e l’adattamento in aree territoriali più o meno vaste è stata lanciata la Call for ideas Strategia clima, con cui Fondazione Cariplo sostiene la redazione e l’implementazione di Strategie di transizione climatica (Stc) territoriali. La call Strategia clima fa parte del più ampio progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima che contiene diverse iniziative filantropiche, di ricerca e di sensibilizzazione sull’emergenza climatica.
Vincitrici della seconda edizione sono sono state due idee progettuali che, tramite la cooperazione tra pubbliche amministrazioni, enti non profit e parchi, realizzeranno azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, tra cui le principali sono la revisione degli strumenti urbanistici in chiave climatica, azioni di adattamento e mitigazione e di attivazione dei cittadini. Si tratta delle Strategie di transizione climatica AgriCiclo 2030 e Bosco Clima, presentate rispettivamente dai comuni di Lentate sul Seveso e Barlassina e dalla Comunità montana Valli del Verbano. Le due strategie, il cui costo complessivo è pari a circa 8 milioni di euro, sono sostenute dalla Fondazione con un contributo di circa 3,8 milioni di euro.
AgriCiclo 2030: promozione della mobilità sostenibile e valorizzazione del verde
La Brianza è una delle aree più edificate e cementificate in Italia. Il rapporto sul consumo di suolo nel 2021 elaborato dal Sistema nazionale di protezione dell’ambiente (Snpa) mostra che la provincia di Monza e Brianza è coperta artificialmente per il 41 per cento del proprio territorio. La percentuale più alta in tutt’Italia, con una crescita di quasi 10 ettari rispetto all’anno precedente.
La strategia AgriCiclo 2030 nasce proprio con lo scopo di rispondere ad alcune criticità peculiari del territorio, come la perdita di suolo funzionale per la costruzione dell’autostrada pedemontana, il rischio di inondazioni e allagamenti e quello di reviviscenza di frane. E, più in generale, intende favorire la decarbonizzazione e ridurre gli impatti delle attività umane, aumentando la resilienza del territorio.
La strategia vede impegnati, oltre al comune capofila di Lentate sul Seveso, anche il comune di Barlassina, i due enti parco regionale delle Groane e della Brughiera Briantea e agenzia InnovA21. Tra i suoi focus c’è la promozione della mobilità sostenibile: grazie anche al contributo economico di Fondazione Cariplo, infatti, nei prossimi mesi verranno implementati oltre 12 chilometri di nuove piste ciclabili e verrà istituito un mobility manager d’area. Le altre priorità sono la valorizzazione delle aree verdi e agricole, con attività di forestazione urbana e di riqualificazione fluviale e l’accompagnamento dei proprietari terrieri e agricoli.
Bosco Clima: il bosco come miglior alleato contro i cambiamenti climatici
Bosco Clima è il secondo progetto che si è aggiudicato la call di Fondazione Cariplo. In questo caso l’area è molto diversa rispetto alla precedente: le Valli del Verbano, estese su 18mila ettari, di cui 14mila coperti da boschi. Trattandosi di un territorio molto vasto, Bosco Clima coinvolge ben 26 comuni e un numeroso partenariato composto dalla Comunità montana Valli del Verbano, Cast, Lega italiana protezione uccelli (Lipu), il parco regionale Campo dei Fiori, l’università degli studi dell’Insubria e il Centro geofisico prealpino.
L’obiettivo è quello di preservare il patrimonio boschivo esistente insieme alla sua biodiversità, ma anche quello di ridurre la vulnerabilità idraulica del territorio attraverso interventi di laminazione e regimazione. I fenomeni meteorologici violenti sono infatti sempre più frequenti: pensiamo agli incendi favoriti dalle alte temperature estive e dalla siccità, oppure alla tempesta Alex che ha colpito anche l’area di Campo dei Fiori, abbattendo migliaia di alberi. Un altro obiettivo particolarmente interessante è anche quello di monitorare i dati climatici: tra le attività di progetto c’è anche la costituzione di un centro studi sui cambiamenti climatici e sulla gestione ambientale resiliente.
F2C – Fondazione Cariplo per il Clima e la Call for ideas Strategia clima
La Call for ideas Strategia clima di Fondazione Cariplo cerca di affrontare temi complessi con un approccio concreto. A partire dalla sua prima edizione, ha permesso di avviare sei Strategie di transizione climatica (Stc) sul territorio lombardo.
Un dato interessante, come ci ha spiegato Federico Beffa, uno dei due project leader del progetto F2C, è che in questa seconda edizione tutte le candidature si sono distinte per la loro adeguata conoscenza del contesto territoriale e climatico, per la loro coerenza e per la credibilità degli obiettivi proposti. Il che rappresenta anche uno dei criteri di scelta da parte della Fondazione per decretare i progetti vincitori. Questo indica che c’è senza dubbio una buona consapevolezza diffusa di quali siano le criticità a livello locale e quali siano gli obiettivi corretti su cui puntare.
Ciò che ha fatto la differenza per i due progetti vincitori sono state la solidità dell’idea progettuale, il coinvolgimento di partner e la chiarezza e credibilità del piano economico. “Entrambi i progetti hanno proposto un variegato ventaglio di azioni sicuramente adeguate a rispondere ai bisogni del territorio e coerenti con gli obiettivi”, prosegue Federico Beffa, che aggiunge: “In particolare, AgriCiclo 2030 presenta un buon bilanciamento tra azioni di adattamento e mitigazione, mentre Bosco Clima si concentra su iniziative di adattamento, con la valorizzazione dell’ecosistema forestale”.
Il contributo economico della Fondazione copre complessivamente il 60 per cento dei costi previsti delle azioni, mentre la parte restante sarà coperta da risorse dei proponenti. Ma, come ci ha spiegato l’altro project leader di F2C Paolo Siccardi, Fondazione Cariplo non si limita allo stanziamento di fondi in denaro. Accompagna anche i vincitori con un servizio di assistenza tecnica che prosegue durante la prima fase di implementazione della strategia, per assisterli nella progettazione delle azioni “quick-win”, ovvero di comprovata utilità e immediatezza.
Come sottolinea Paolo Siccardi, la Strategia di transizione climatica (Stc) è uno strumento in grado di esprimere visione, target e azioni con un orizzonte temporale anche più lungo rispetto alla durata del sostegno di Fondazione Cariplo (almeno al 2030). Gli obiettivi, formulati in modo da consentirne misurazione e monitoraggio, saranno raggiunti anche individuando un responsabile della transizione climatica che coordini l’implementazione della strategia e delle varie iniziative.
Da poco, F2C – Fondazione Cariplo per il clima ha lanciato la terza edizione della Call for ideas che, con uno stanziamento di 3,2 milioni di euro, vuole sostenere fino a due territori in Lombardia e nelle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Il focus stavolta è sulla crisi idrica che ha colpito il nostro paese nell’ultimo anno.
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