Il gatto deve essere accompagnato con intelligenza verso il fine vita. Ma basta poco per rendere la sua terza età più agevole e accettabile.
Stress post vacanze, anche per gli animali domestici è un problema
Lo stress causato dal ritorno in città non è solo una prerogativa umana, ma colpisce anche i nostri amici a quattro zampe. Ecco cosa ci consiglia l’esperta.
Lo stress post vacanze è un problema comune. Difficoltà ad adattarsi ai ritmi lavorativi che si erano dimenticati durante l’estate, stanchezza, nervosismo, ansia e disturbi psicosomatici che sembrano contagiare un po’ tutti. Non tutti sanno, però, che anche per cani e gatti i problemi legati al ritorno in città esistono. E possono portare a una serie di problematiche abbastanza evidenti e fastidiose. Cerchiamo di capire di più con l’aiuto della dottoressa Sabrina Giussani, medico veterinario esperto in comportamento animale e presidente senior di Sisca (Società italiana scienze del comportamento animale).
Stress da rientro, che fare
Sono milioni gli italiani che hanno passato le vacanze con il proprio amico a quattro zampe. E il rientro in città è un momento che mette alla prova non solo l’umore delle persone, ma anche il benessere degli animali domestici che, dopo tanto tempo trascorso in compagnia della famiglia umana, rischiano di trovarsi improvvisamente soli per lunghe giornate, soprattutto in vista delle progressive riduzioni del lavoro a casa attuato nei mesi scorsi.
Lo stress da rientro può colpire cani di tutte le età, ma i più esposti sono i cuccioli, che non hanno ancora imparato che dopo una vacanza c’è sempre il rientro, e gli animali adottati durante i periodi di restrizioni, abituati quindi alla presenza quasi costante della famiglia che li ha accolti. Per agevolare un rientro sereno, meglio adottare la strategia della gradualità e iniziare a creare momenti di distacco dal proprio amico già durante la vacanza. Occorre cioè prevedere dei tempi di separazione durante i quali il piccolo dovrà stare in camera o in casa da solo.
Resta il fatto, però, che proprio durante le ferie estive spesso cani e gatti trascorrono più tempo con i compagni umani, svolgendo una serie di attività che rendono la relazione più ricca e coinvolgente. Al rientro sarebbe ideale mantenere alcune delle sane abitudini relazionali che tendono a instaurarsi in vacanza come, per esempio, delle passeggiate un po’ più lunghe e un po’ di tempo da dedicare al gioco e alle coccole. Si tratta, insomma, di ritagliarsi dei momenti di affetto reciproco che dovrebbero essere una norma anche durante il resto dell’anno.
Questo concetto si esprime anche nel momento dei pasti, magari preparati insieme e proposti rimanendo in comunicazione con l’amico a quattro zampe. Un’idea per trascorrere del tempo superando lo stress può essere la ricerca olfattiva, e possiamo provarci in modo facile nascondendo in casa uno dei giocattoli preferiti del nostro cucciolo per poi andare a cercarlo insieme.
Gli aiuti che arrivano dalla natura
Il lavoro e gli impegni quotidiani sono però in agguato e diventano spesso molto più incombenti durante il periodo del rientro in città. Se i membri della famiglia lavorano e i ragazzi sono a scuola il cane si troverà da solo per tante ore al giorno e potrà essere vittima di ansia e stress, faticando ad abituarsi ai nuovi ritmi giornalieri. Tutte situazioni che possono anche causare tristezza, una delle emozioni che la scienza ha dimostrato che gli animali domestici possono sentire.
L’inibizione, ovvero restare fermo isolato in un punto della casa in atteggiamento di attesa, o l’agitazione, accompagnata da pianti, ululati o abbaiamenti sono tutte possibili manifestazioni del disagio e, qualche volta, possono portare il nostro amico persino a sporcare in casa, dimenticandosi le buone abitudini assimilate negli anni. Nei giorni successivi al rientro, è quindi consigliabile spezzare le lunghe ore di solitudine organizzando la visita di un parente, un amico, un vicino di casa o con un dog-sitter e permettendo soprattutto ad animali abitudinari come i cani di riacquistare gradualmente le vecchie modalità di vita.
Un aiuto possono darlo anche i preparati base di feromoni che inviano segnali di calma e benessere in modo naturale. I feromoni sono le sostanze che la cagnolina rilascia durante l’allattamento e l’accudimento dei cuccioli e sono in grado di stimolare negli animali domestici una situazione di benessere e calma. In commercio esistono prodotti in grado di propagare queste sostanze nell’ambiente mediante diffusori o tramite degli speciali collari, aiutando il nostro migliore amico a superare naturalmente lo stress del rientro e preparandolo per l’arrivo delle lunghe giornate autunnali e invernali.
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